DE’ LONGHI TREVISO 84-94 VANOLI CREMONA
(19-29, 27-18, 18-19, 20-28)
Ethan Happ gioca due quarti fantascientifici (20 dei 22 punti con 9/9 dal campo e 6 dei 9 rimbalzi finali) ma è fondamentale la scelta di Meo Sacchetti di mettere Sobin in difesa su un clamoroso Fotu (27 con 7 rimbalzi). Treviso, con Logan in cima, tira con percentuali da tre irreali per due quarti e mezzo poi fa capolino la stanchezza e le varie opzioni cremonesi dalla panchina fanno la differenza, con Stojanovic, De Vico e Diener (8 assist) a dare i colpi di grazia dopo che a supportare Happ c’è stato il solito Saunders.
Inizio di partita al limite della perfezione per Cremona che nei primi 4 minuti concede solo una tripla a Logan e nella metà campo offensiva va a segno nelle prime 8 azioni consecutive piazzando un parziale di 15-2, condito da tante palle perse di Treviso e dal dominio tecnico di Ethan Happ (11 punti in meno di 5 minuti). Parks e Chillo provano a dare un po’ di respiro alla De’ Longhi, precisissima da tre punti (3/5), ma Cremona chiude comunque avanti di 10 il primo quarto grazie anche a tantissimi viaggi in lunetta (11/14). Il secondo quarto vive molto del duello tra Happ e Fotu, molto efficace con il suo semigancio, ma poi è David Logan a entrare definitivamente in partita con altre 3 triple fulminee (una delle quali con libero supplementare) per il pareggio a quota 38 dopo aver toccato il -14. Happ è pazzesco (20 nel primo tempo con 9/9 dal campo) ma Fotu ribatte colpo su colpo e in più Treviso continua a martellare da tre punti nonostante siano quasi tutti tiri con la mano in faccia e le squadre vanno al riposo lungo con la Vanoli avanti di un solo punto (46-47).
Treviso entra in campo molto più carica di Cremona (che si prende la strigliata di Sacchetti nel timeout dopo meno di un minuto) con la difesa energica di Parks e Cooke che risponde alle critiche delle ultime partite con la terza tripla della sua partita. Dopo il suo quinto tiro da tre punti Logan commette il suo quarto fallo ma la De’ Longhi non sbaglia più dall’arco, anche con Fotu, e va a +6 (massimo vantaggio). Saunders tiene a galla Cremona con 4 punti e poi De Vico segna la prima tripla della partita cremonese dopo 28 minuti. Treviso torna avanti ma a rispondere è Ruzzier con due bombe, una delle quali da metà campo sul suono della sirena che chiude il quarto (64-66). I padroni di casa sbagliano qualche layup di troppo e Diener, dopo 0/5 dal campo, segna da dietro l’arco per il nuovo +7 Cremona. Stojanovic, messo in difesa su Logan, allunga ulteriormente con altri 6 punti personali che spengono le speranze di Treviso, crollata anche fisicamente dopo la rimonta del secondo quarto e sofferente contro le tante alternative cremonesi dalla panchina. Paga anche la scelta di Sacchetti di lasciare tanto tempo Happ in panchina per mettere Sobin in marcatura su Fotu (autore di 27 punti ma 0 con in campo il croato) e così Cremona torna a vincere in trasferta giocando gli ultimi minuti in garbage time e costringendo Treviso alla sesta sconfitta consecutiva.
Treviso: Tessitori, Logan 22, Alviti, Nikolic 7, Parks 4, Imbrò 8, Chillo 4, Uglietti 1, Severini NE, Fotu 27, Cooke III 11.
Cremona: Saunders 18, Mathews, Marchetti NE, Sanguinetti NE, Diener 9, Ruzzier 11, Sobin 2, Richardson 8, De Vico 10, Happ 22, Stojanovic 8, Akele 6.
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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