I Chicago Bulls collassano nel finale e subiscono una rimonta a suo modo storica

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Zach LaVine nella notte, con un’altra grande prestazione, ha pareggiato un record di Michael Jordan nella storia dei Chicago Bulls, peccato che la franchigia abbia vissuto la serata più brutta di questo inizio di stagione, facendosi rimontare negli ultimi 2′ quando sembrava ormai sicura della vittoria contro gli Oklahoma City Thunder.

A 1’56” dalla sirena finale, i Bulls erano avanti di 10 punti, 118-108, grazie ad un jumper di LaVine. Da lì alla sirena finale non hanno più segnato, subendo invece 10 punti da parte dei Thunder che sono riusciti a pareggiare e mandare la gara al supplementare con un gioco da tre punti di Shai Gilgeous-Alexander. Secondo ESPN, i Bulls avevano statisticamente una probabilità di vittoria del 99.1% quando si sono trovati a +10, salvo poi perdere all’OT. È solo la seconda volta negli ultimi 5 anni che una squadra avanti di almeno 10 punti con 2′ o meno da giocare si fa rimontare e perde la partita: la prima volta era stato il 27 gennaio 2020, quando i malcapitati erano stati i Kings. In questo tipo di situazioni, sempre considerando gli ultimi 5 anni, il record era di 1 sconfitta su 2931 partite.

Francesco Manzi

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