In attesa dell’ultimo posticipo tra Venezia e Pistoia, molti verdetti sono stati emanati o quantomeno ristretti a poche squadre per quanto riguarda il nostro campionato di serie A, ed in questo articolo li analizziamo tutti.
PRIMO POSTO: Milano 90% – Reggio Emilia 10%
Il duello infinito tra Milano e Reggio Emilia è forse arrivato al punto di svolta decisivo con la sconfitta casalinga contro Sassari: la Grissin Bon saluta al 90% la possibilità di conquistare il primo posto al termine della regular season, ora Milano è in vantaggio di due punti ed ha lo scontro diretto a favore (+2 complessivo), quindi servirebbero due sconfitte dell’Olimpia e due vittorie di Reggio per ribaltare la situazione.
SECONDO POSTO: Reggio Emilia 90% – Avellino 10%
Stessa situazione per quanto riguarda il secondo posto, con Avellino ad inseguire Reggio di due punti con gli emiliani in vantaggio nello scontro diretto (+11 Grissin Bon).
TERZO POSTO: Avellino 90% – Cremona 10%
Anche per il terzo posto la situazione è identica, con Avellino davanti di due punti e con sconto diretto a favore su Cremona (Sidigas +8).
LOTTA PLAYOFFS: Pistoia 80% – Venezia 65% – Varese 30% – Brindisi 5%
Con le rispettive vittorie, Trento e Sassari hanno blindato l’accesso alla post season (Trento +12 su Varese, Sassari +38 su Varese) e quindi rimangono 4 squadre per 2 posti: fondamentale sarà il risultato del posticipo tra Venezia e Pistoia (all’andata +2 per i toscani al PalaCarrara).
Se vince Pistoia, toscani qualificati ai playoffs (scontro diretto a favore con Venezia) e lotta limitata a Venezia, Varese e Brindisi per un posto.
Se vince Venezia, Enel fuori dai playoffs (-17 con l’Umana negli scontri diretti) e lotta limitata a Pistoia, Venezia e Varese per 2 posti.
Da sottolineare come Venezia abbia il vantaggio negli scontri diretti con Varese (+15).
LOTTA SALVEZZA: Pesaro 80% – Torino 60% – Caserta 60% – Bologna 30%
Capo d’Orlando, nonostante la sconfitta contro Trento, ottiene la matematica salvezza grazie alla contemporanea sconfitta dell’Obiettivo Lavoro Bologna (+39 con Bologna, +15 con Torino).
Stessa sorte per l’Acqua Vitasnella Cantù, che ha distrutto Bologna e ottenuto la salvezza (+8 con Bologna, +3 con Torino).
Discorso salvezza quindi limitato a 4 squadre: Pesaro, Caserta, Torino e Bologna.
Pesaro è nella posizione migliore, in quanto ha 2 punti di vantaggio sulle altre: nella prossima giornata affronterà all’Adriatic Arena i brianzoli di coach Bazarevich, che a questo punto non hanno più nulla da chiedere a questo campionato; in caso di vittoria Pesaro è salva, in caso di sconfitta potrebbe dover essere obbligata a vincere a Torino all’ultima giornata, in quanto in caso di eventuali vittorie di Caserta (che è a +5 nello scontro diretto con la Consultinvest), potrebbe arrivare a parimerito con Bologna e Torino, ed in quel caso si attiverebbe il meccanismo della classifica avulsa a 3 (o 4) squadre e per conoscere le differenze canestri bisogna aspettare proprio Torino-Pesaro all’ultima giornata e Bologna-Torino del prossimo turno.
Per quanto riguarda Caserta, tutti gli scontri diretti sono a suo favore (+2 con Torino, +5 con Pesaro, +9 con Bologna) ma affronta squadre che si stanno giocando piazzamenti ai prossimi playoffs (a Brindisi ed in casa con Trento all’ultima) e soprattutto viene da 7 sconfitte nelle ultime 8 partite, con problemi vari di infortuni nel roster.
Domenica prossima si giocherà Bologna-Torino (all’andata +5 Torino), che sarà importantissima ma non decisiva proprio per il discorso della classifica avulsa a 3 o 4 squadre che potrebbe verificarsi: di certo nello scontro tra le due, la favorita sembra essere la Manital nonostante si giochi in Emilia; Torino sta compiendo una rimonta straordinaria (4 vittorie nelle ultime 5) ed ha un Dyson finalmente trascinatore, mentre l’Obiettivo Lavoro è nella situazione opposta (4 sconfitte nelle ultime 5) ed ha appena subito una sconfitta pesante a Cantù.
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