Lo strapotere dei Golden State Warriors, sebbene mutilati di tre quinti del quintetto nelle ultime settimane, è ormai noto a tutti da anni: mai però in una stagione la franchigia era riuscita a far realizzare almeno 50 punti in una sola gara a tre giocatori diversi. Ce l’ha fatta con i 51 punti segnati da Kevin Durant nella sconfitta contro Toronto all’OT: il #35, che ha anche raggiunto una statistica che in NBA non si vedeva dal 2007, è stato il terzo giocatore degli Warriors, in appena 23 partite, a segnare almeno 50 punti dopo Stephen Curry (il 24 ottobre, 51 punti contro Washington) e Klay Thompson (il 29 ottobre, 52 punti contro Chicago).
Era dalla stagione 1961-62 che una franchigia non arrivava a tanto: allora furono i Los Angeles Lakers di Elgin Baylor e Jerry West a riuscirci: il terzetto era completato da Rudy LaRusso. Baylor segnò un massimo di 63 punti in quella stagione, gli stessi di West, mentre LaRusso, che a dire la verità non era un grande scorer (15.6 punti di media in quella stagione), ne realizzò 50 nell’ultima gara stagionale, rimasto il suo career-high.
The @warriors are just the second team in NBA history to have three different players record a 50-point game in a single season. The other is the 1961-62 @Lakers (Elgin Baylor, Rudy LaRusso, and Jerry West).
— Justin Kubatko (@jkubatko) November 30, 2018

Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all’Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.