I Grizzlies divorano gli acciaccati Blazers: le pagelle di Portland-Memphis

Home NBA
La coppia di lunghi più dominante della Western Conference si sbarazza con un netto 4-1 dei disastrati Blazers, che già sul finire della regular season avevano dato grossi segni di cedimento- complice l’infortunio di Wesley Matthews. La difesa asfissiante mostrata da Memphis in questa serie potrebbe essere la chiave per il prossimo turno, che li vedrà impegnati contro i Golden State Warriors. Unica incognita: l’infortunio di Mike Conley che ha costretto il playmaker a saltare le ultime due gare della serie (di cui una vinta da Portland). 

Memphis Grizzlies:

Marc Gasol 8: Le pessime percentuali al tiro(41.8%) gli precludono un voto più alto, ma per il resto è immenso: difesa sotto i tabelloni, intelligenza nelle chiusure. Se poi andiamo a guardare il resto: 20.4 ppg, 9.2 rpg, 5 apg, 2.4 spg e appena 1.2 palle perse per partita. Finché lui ha benzina, Memphis può andare avanti. Il fratello di Pau è stato immenso, e chissà che non speri in una finale dal gusto spagnolo con i Bulls del fratello maggiore dall’altro lato del tabellone.marc gasol

Courtney Lee 7.5: Dopo una prima gara non brillante mette in mostra tutto il suo potenziale offensivo segnando nelle successive quattro gare 19.2 punti di media(con percentuali strepitose) senza mai far mancare il proprio apporto difensivo. Se Lee ha deciso di giocare sfruttando a pieno le sue possibilità, a Memphis possono solo esserne felici.

Mike Conley 7: Il rendimento del play è sempre alto, ma deve lasciare i suoi compagni dopo 3 gare a causa di un infortunio. Percentuali al tiro alte, difesa perimetrale e gestione sopraffina del gioco lo contraddistinguono anche in  questo primo turno di playoff.

Beno Udrih 7: Chiamato a dare il proprio apporto dalla panchina non sfigura: limita i danni al minimo(una sola palla persa in tutta la serie) e porta parecchi punti dalla panchina(tre volte in doppia cifra nelle quattro gare giocate). L’apice è gara 1: 20 punti con 9/14 al tiro a cui vanno aggiunto sette rimbalzi e sette assist(con 0 palle perse, appunto). Voto sporcato da una gara 5 sotto tono. 

Tony Allen 7: Un mastino. Parte dalla panca in favore di Jeff Green in gara uno, poi è sempre nel quintetto di partenza. Pochi tiri ad alta percentuale presi, tanta difesa, rimbalzi quanto basta e qualche assist per non farsi mancare nulla. Uno dei role player più funzionali della lega.

Zach Randolph 6.5: Zeebo in questo primo turno si è mosso molto in difesa e ha sempre portato il proprio mattoncino, ma in attacco è parso molto spento sparacchiando spesso a salve e mancando il solito apporto da macchina da rimbalzi. Da rivedere.

Vince Carter 6: Non eccelso come fu l’anno scorso al primo turno in maglia Mavericks. Fa il compitino e a Memphis basta. La sua esperienza ed energia saranno utili nel prossimo turno contro Golden State.

Jeff Green 6: Disfunzionale in attacco, prova a dare il suo aiuto in altra maniera. Deve salire di colpi se vuole dare una mano più consistente. Si potrebbe partire col prendere meno tiri o almeno mettere qualcuno in più di quelli tentati.

Kosta Koufos 6: Deve far rifiatare Gasol e nel tempo in cui lo sostituisce si comporta bene.

Nick Calathes 6: Nelle prime due partite non arriva a giocare cinque minuti complessivi. In gara tre sostituisce dignitosamente l’assente Udrih, mentre in gara quattro e cinque si ritrova in quintetto per sopperire alla mancanza di Conley. Bene ma non benissimo: il ragazzo ha tanto da dare ma deve trovare più coraggio. Da riprovare.

 

Portland Trailblazers:

LaMarcus Aldrige 7: Si ritrova a tirare la carretta e a prenderle sotto i tabelloni da Gasol e Randolph che lo costringono a percentuali inusuali per lui. Continua a lottare, prendere rimbalzi e assestare qualche stoppata ma non ha mai abbastanza aiuto da parte dei compagni.

MaMarcus Aldridge, ha sempre giocato a Portland

CJ McCollum 6.5: Sarebbe il sostituto di Matthews ma nelle prime due gare non è pervenuto. Poi si accende e ne segna 26, 18 e 33 con percentuali spaventose. Ma arriva forse troppo tardi. Può comunque essere un buon segnale nella crescita del ragazzo?

Meyers Leonard 6.5: Gioca e stupisce, riuscendo anche ad andare in doppia doppia in una partita. Prende parecchi rimbalzi e si sbatte per la squadra. Forse meriterebbe più spazio.

Damian Lillard 4.5: Gioca bene due partite su cinque, ma nelle altre le percentuali sono disastrose e non sembra in grado di guidare la squadra fuori dal pantano. Ha grosse colpe nella sconfitta di Portland, ma succede anche ai migliori e il ragazzo non è di quelli che si fanno scoraggiare alle prime difficoltà. Tornerà più forte di prima.

Steve Blake, Chris Kaman e Alan Crabbe 4.5: Giocano scampoli di partita(una partenza in quintetto per Crabbe) ma non hanno la più pallida idea di cosa fare. Pesi morti.

Nicolas Batum 4: La sua serie- come la sua intera stagione- sa tanto di “vorrei ma non posso”. Una continua altalena, non riesce a trovare continuità e sembra anzi involuto rispetto allo scorso anno. Ci si aspettava la definitiva consacrazione da parte del francese e invece non è arrivata. Troppe palle perse e percentuali ridicole al tiro. Non basta il discreto apporto in assist e rimbalzi(la prima categoria soprattutto gonfiata da due sole partite).

Robin Lopez 4: Dal ritorno dall’infortunio non è più lo stesso. La scorsa stagione aveva fatto ben sperare, questa ha portato solo tanta amarezza. Difesa molle, poca grinta a rimbalzo e apporto scarso in termini di punti e stoppate.

Arron Afflalo s.v: Gioca solo le ultime tre partite dopo essere tornato dall’infortunio, non credo sia onesto giudicare un giocatore a mezzo servizio buttato subito in mezzo nei difficili playoff ad ovest.

 

Mattia Moretti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.