Sono passate poco più di tre settimane da quando Joakim Noah si è sottoposto ad un intervento al ginocchio che avrebbe dovuto tenerlo lontano dal parquet, complici anche le ambizioni ormai nulle dei New York Knicks, per il resto della stagione. Il centro francese, che in estate aveva firmato un quadriennale da 72 milioni di dollari con la franchigia, non ha poi superato il programma anti-doping della NBA, il risultato è stata quindi una squalifica di 20 partite.
Ora, finché i medici non daranno l’ok a Noah per tornare in campo, il giocatore non potrà iniziare a scontare la squalifica. Per questo motivo i Knicks starebbero forzando un suo recupero il più in fretta possibile, recupero che potrebbe avvenire stanotte contro Miami. Anche senza squalifica, era presumibile che Noah non sarebbe sceso davvero più in campo con NY questa stagione, ma formalmente potrebbe a questo punto essere almeno arruolabile. Se così fosse, i Knicks potrebbero iniziare a far scontare le 20 partite di squalifica al francese senza aspettare il prossimo anno, ottimizzando quindi il recupero dall’infortunio e sfruttando quest’ultimo a proprio favore. “Per Noah è il momento in cui pensavamo potesse tornare, quindi vedremo. E’ possibile”, ha commentato coach Hornacek.
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