Nelle scorse ore il sindaco di New York, Bill de Blasio, aveva fortemente criticato i Brooklyn Nets, che in questi giorni avevano sottoposto al tampone per il coronavirus tutti i giocatori della propria squadra. Secondo il primo cittadino della Grande Mela, i test dovrebbero essere riservati a chi mostra sintomi e non a chi è abbastanza ricco da potere permettersi i tamponi.
La risposta dei Nets, tramite comunicato stampa, non si è fatta attendere: Brooklyn ha spiegato che diversi propri tesserati, sia giocatori che staff, stavano mostrando sintomi di coronavirus. “Abbiamo cercato i tamponi presso un’azienda privata e li abbiamo pagati di tasca nostra, perché non volevamo gravare sulle risorse pubbliche del CDC. Usando i risultati dei test, siamo stati in grado di prendere immediate precauzioni e isolare i giocatori che sono positivi. Se avessimo aspettato che mostrassero i sintomi, avrebbero continuato a mettere a rischio le loro famiglie, i loro amici e il pubblico” si legge nel comunicato dei Nets.
https://twitter.com/SopanDeb/status/1240391985355251713?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1240391985355251713&ref_url=https%3A%2F%2Fclutchpoints.com%2Fnets-news-brooklyn-responds-to-criticisms-over-coronavirus-tests%2F
- La Virtus Bologna va KO contro l’Olympiacos a Creta nell’esordio di Fournier - 14 Settembre 2024
- Milano ritrova Melli e Hall, a Creta però vince il Fenerbahçe - 14 Settembre 2024
- Christian Koloko può essere la prima firma dell’offseason dei Lakers - 14 Settembre 2024