Andrea Bargnani ha vissuto dei mesi a dir poco neri: a causa dei ripetuti problemi fisici, il lungo romano, non è sceso in campo per oltre 12 mesi e da quando ha lasciato Toronto ha fatto vedere pochissime cose positive. Prima del suo ritorno in campo sembrava chiaro che il suo “matrimonio” con i Knicks sarebbe finito in estate vista la pioggia di critiche ricevute di recente, ma le ultime prestazioni estremamente positive (anche se in un contesto tutt’altro che competitivo) potrebbero riaccendere una piccola speranza.
Alcune settimane fa c’era addirittura chi vedeva Bargnani lontano dalla NBA, ad oggi la situazione non è chiara, ma sicuramente Andrea riceverà delle offerte per rimanere a giocare negli USA. Phil Jackson e i suoi sembravano intenzionati a puntare su di lui viste le ottime caratteristiche per giocare la Triangle Offense, ma i ripetuti problemi fisici preoccupano e, secondo il New York Post, i Knicks tratterrano Andrea Bargnani solo se accetterà un contratto al minimo salariale per i veterani (circa 1.3 milioni annui), spiccioli in confronto agli 11.5 milioni che ha guadagnato in questa stagione.
Se davvero così fosse Andrea dovrebbe scegliere se rimanere a New York alla corte di ‘Melo e Phil Jackson, rinunciando a dei soldi, ma avendo la chance di rivestire un ruolo importante in un sistema a lui adatto, in una squadra che probabilmente farà bene nei prossimi anni; in alternativa potrebbe chiudere con un pubblico che lo ha duramente attaccato e ripartire da zero altrove.