All’indomani dell’eliminazione dai Playoffs per 4-1 al primo turno, gli Houston Rockets stanno iniziando a programmare la prossima stagione, che dovrà essere molto più simile a quella di due anni fa piuttosto che all’ultima. Il primo nodo da sciogliere sarà quello relativo all’allenatore, con JB Bickerstaff che non è stato esonerato ma in qualità di coach ad interim probabilmente verrà sostituito. Nelle scorse ore il nome che era circolato era quello di Jeff Van Gundy, da diversi anni opinionista per la ESPN, ma ora è venuto a galla anche quello di Luke Walton, assistente di Kerr a Golden State.
Secondo quanto riportato da Marc J. Spears, i Rockets avrebbero richiesto e ottenuto dagli Warriors il permesso per incontrare Walton.
After being eliminated by GSW, Rockets received permission to interview asst. coach Luke Walton for coach job, sources told @TheUndefeated.
— Marc J. Spears (@MarcJSpearsESPN) 28 aprile 2016
Diversa la sorte toccata ai Sacramento Kings, che dovranno depennare Walton dalla lista dei papabili successori di George Karl, non avendo ricevuto il permesso di incontrarlo.
As @MarcJSpearsESPN noted, the Rockets (like the Lakers) have received permission to speak with Luke Walton. The Kings, I’m told, have not.
— Sam Amick (@sam_amick) 28 aprile 2016
E’ proprio Walton il coach più ricercato del momento, anche visti gli ottimi risultati con gli Warriors in avvio di stagione. Il padre di Luke, il celebre Bill Walton, giocatore NBA negli anni ’70 e ’80, ha consigliato al figlio di restare a Golden State, a suo parere la scelta migliore per la propria carriera: “Quando una panchina è libera c’è un motivo. Le condizioni che ha ora agli Warriors non le troverà da altre parti, e non possono essere garantite da soldi in più”.
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