L’indagine condotta nei giorni scorsi ha dato i propri responsi, e i Philadelphia 76ers hanno deciso di concludere il rapporto con il presidente Bryan Colangelo dopo lo scandalo degli account fake di Twitter in cui è stato coinvolto. Tutto era partito da un articolo di The Ringer, che evidenziava come ben cinque account sembravano appartenere a Colangelo, che li utilizzava per proteggere la propria immagine e nel frattempo gettava ombre su alcuni giocatori (Embiid e Fultz su tutti) rivelando sotto falso nome informazioni interne.
L’indagine avviata successivamente dai Sixers ha in realtà rivelato che gli account non erano controllati da Colangelo, ma da sua moglie, Barbara Bottini. Ovviamente, sebbene non sia stato direttamente responsabile, l’ormai ex dirigente di Philadelphia ha vista minata la propria credibilità e ha deciso di dimettersi dopo meno di due anni. Il posto vacante di presidente verrà preso ad interim da coach Brett Brown, finché non verrà trovato un sostituto.
Philadelphia and Bryan Colangelo have agreed to part ways, league sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 7, 2018
In the wake of the twitter burner account probe, Bryan Colangelo's departure in Philadelphia is expected to be described as a resignation, league source tells ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 7, 2018
Sixers coach Brett Brown will oversee basketball operations on an interim basis.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 7, 2018