Il Barcellona vince sul filo di lana, ora le Final Four !

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GALATASARAY 75              BARCELLONA 78

Parziali: 23-15 / 40-35 / 52-53 / 75-78

Tutto come da pronostico. Il Barca chiude la serie col Galatasaray per 3 a 0, facendo sua anche la sfida di Istanbul. Un peccato per i giallo-rossi che conducono il match per 3 quarti, sembrano perderne il controllo, lo ritrovano, ma vengono beffati nei secondi finali. Il Barca si dimostra una corazzata anche senza Navarro e riesce nell’obiettivo di entrare nelle prime 4 d’Europa col minimo sforzo. Le sconfitte nelle ultime due partite delle top 16 avevano fatto scattare l’allarme che però, è già ampiamente rientrato.

Anche oggi preziosissima l’esperienza di Erazem Lorbek

Inizio equilibrato con il Barca che trova facilmente il canestro con tutti i suoi interpreti; anche il Gala però, grazie alla ritrovata presenza di Arroyo, è vivo e pimpante. Negli ultimi 4 minuti della frazione i padroni di casa decidono che è arrivato il momento di serrare per bene la difesa; in attacco invece, grazie ai numerosi tiri liberi guadagnati (e segnati) da Erceg e alla vena di Arrojo, si buca la retina che è un piacere. Il risultato che ne vien fuori è un parziale di 13 a 4 che porta a condurre il Gala per 23 a 15 al suono della prima sirena.

Il Barcellona prova a rientrare in carreggiata già dal primo minuto del secondo periodo, ma i giallo-rossi sfruttano bene il vantaggio accumulato. Gli ospiti ricevono però molto dalla loro panchina in particolar modo da Pullen e Sada, mentre il Gala non ha la stessa profondità di uomini e così vede il divario assottigliarsi. Due liberi di Oleson portano gli azulgrana sul -1 ma Erceg è in una serata più che positiva così, anche grazie ai primi punti dell’ex canturino Markoishvili, il primo tempo si chiude con i locali ancora avanti per 40 a 35.

Arrojo ne mette 21 ma sbaglia i possessi finali

Il terzo quarto è un bellissimo botta e risposta che nei primi minuti vede sempre il Gala mantenersi avanti quel poco che basta: Erceg continua a fare un lavoro egregio, Hairston smuove finalmente il suo tabellino ed Arroyo torna a far canestro. Dall’altra parte, nonostante una serata stortissima dall’arco, con una produzione ottima di Nachbar il Barcellona si mantiene attaccata. Proprio una delle rare triple del match, targata da un Abrines fin lì nullo, trova la parità a quota 49. Arroyo risponde subito da campione alla stessa maniera ma l’attacco dei turchi si ferma qui. Non che i rivali facciano troppo meglio ma, in poco meno di 3 minuti, sono sufficienti due canestri di Huertas per chiudere il terzo periodo avanti 52 a 53.

Partita decisivissima per Huertas !

L’ultima frazione si apre come si era chiusa la precedente: con un Huertas caldissimo che infila altri 5 punti di fila e costringe al timeout. Sospensione che porta ad una tripla di Arroyo che serve però a poco ,visto che il Barca estende il break sino al 14 a 3 con Lorbek ed Oleson. Il Gala non si arrende ed inizia una grande rimonta conclusa, tanto per cambiare, dall’ennesima tripla di Arroyo, a quota 68. Ora entrambe le squadre sono calde e la partita è spettacolare. Hairston finalmente segna pure dal campo ma Huertas ormai è una macchina così si è di nuovo in perfetta parità. Dorsey, col suo primo ed unico punto della sua partita riesce a spezzarla ma il Gala può ancora vincere. Arrojo spreca la chance due volte ed Oleson non erra ai liberi. Macvan si inventa una gran tripla ma Oleson è una macchina e fissa il punteggio finale di 75 a 78. Ora per i catalani ci sono solo le final four ad Assago ad attenderli. I padroni di casa non riescono ad avere la gioia di vincere almeno un match, ma in compenso salvano onore ed orgoglio, sia loro che del basket turco.

MVP: Marcelinho Huertas: 16 punti piazzati quando più contava: fra terzo e quarto periodo per ribaltare l’inerzia della partita e nel finale per raddrizzare la situazione. Non gli si poteva chiedere di meglio.

Bernardo Cianfrocca

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