Il cammino dell’Italia al mondiale: Serbia e Spagna i due ostacoli più grandi

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La nazionale guidata da coach Meo Sacchetti ha esordito al mondiale cinese con una vittoria schiacciante sulle Filippine (62-108). La sfida odierna, in cui l’Italia si troverà ad affrontare l’Angola, si rivelerà determinante per l’accesso alla seconda fase del torneo. Gli azzurri si presentano alla gara contro gli africani con tutti i favori del pronostico ma, data l’importanza della partita, è probabile che i ragazzi sentano un minimo di pressione. In più, battendo l’Angola, gli uomini di coach Sacchetti otterrebbero il pass per la seconda fase del torneo e per un girone Pre-Olimpico.

Se la prima fase era composta da 8 gironi da 4 squadre ciascuno, nella seconda il numero dei gironi dimezzerà ma quello delle squadre impegnate in ciascuno di essi sarà lo stesso. Insomma, 4 gironi composti da 4 nazionali, e le prime due di ciascun gruppo avranno accesso ai quarti di finale e, con essi, alla fase ad eliminazione diretta. Accederanno alla seconda parte del torneo le prime due squadre di ciascun gruppo e l’Italia si troverà con ogni probabilità insieme a Serbia e Spagna.

Il risultato della terza sfida di  questa prima parte della competizione iridata, ovvero di Italia-Serbia, avrà conseguenze anche sulla seconda fase. Se gli azzurri dovessero uscire sconfitti dalla sfida contro la Serbia, l’unica speranza per accedere alla fase ad eliminazione diretta sarebbe allora quella di sconfiggere la Spagna. Insomma, i nostri ragazzi si trovano davanti ad un’impresa piuttosto ardua ma la pallacanestro ha dimostrato di poter riservare tante sorprese e, soprattutto, il potenziale e l’animo della nostra nazionale non vanno affatto sottovalutati.

Michele Piazza

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