Il CEO di EuroLeague, Paulius Motiejunas, ha commentato le voci riguardo il futuro approdo della NBA con una sua lega in Europa.
Opinione ovviamente molto critica da parte del dirigente lituano, secondo il quale questo nuovo torneo non preserverebbe l’identità della pallacanestro del Vecchio Continente. Inoltre secondo Motiejunas il progetto sarebbe destinato al fallimento perché il pubblico europeo lo riterrebbe troppo “artificiale”.
Dalle dichiarazioni che hanno fatto finora non sembra proprio che non vogliano sostituirci. Non vedo come questo nuovo torneo possa portare benefici al basket europeo. Si parla di nuovi mercati, investimenti e coinvolgimento dei club di calcio ma mi sembra che questo progetto non tuteli le tifoserie esistenti, la cultura e la tradizione della pallacanestro europea, né la crescita dei giovani talenti. Non credo che funzionerebbe: si finirebbe per confondere i tifosi, frammentare le opportunità commerciali e disperdere i giocatori, sarebbe una male per FIBA e NBA. Non sono favorevole alla creazione di progetti artificiali dall’oggi al domani, può funzionare in altre zone del Mondo ma non in Europa. Qui servono cose autentiche, una crescita graduale e organica, come abbiamo dimostrato negli ultimi anni in Francia e in Germania, mercati che sono cresciuti del 100% in quattro stagioni con gli splendidi esempi di Paris, Monaco e Bayern.
Nell’intervista a EuroHoops Motiejunas poi ha parlato anche delle possibilità di espansione, delle prossime Final Four ad Abu Dhabi e delle probabilità di ingresso della squadra di Dubai.
A breve arriverà una decisione sull’espansione che mi pare inevitabile, la domanda è solo quando. Ci sono progetti solidi che meriterebbero di sbarcare in EuroLega, bisogna dare loro lo spazio che meritano. Bisogna però anche studiare bene i calendari, assicurandoci di preservare la competitività e la qualità del gioco, oltre ad assicurarsi che questi cambiamenti portino benefici anche sul lungo periodo. Le Final Four ad Abu Dhabi? Capisco che possano esserci reazioni negative alle novità ma non possiamo ignorare le opportunità che vengono dai nuovi mercati. Dubai? Nessun impegno ufficiale per l’ingresso di questa squadra in EuroLega, la pianificazione in tal senso va avanti da tempo e non sarebbe la prima volta che squadra del Medio Oriente partecipano a competizioni europee, in passato nei tornei FIBA ci sono state squadra provenienti da Libano, Siria ed Egitto.
- IL CEO di EuroLeague contro la NBA in Europa: “Calpestano cultura e tradizione, non funzionerebbe” - 27 Aprile 2025
- INCREDIBILE Panathinaikos: 12mila tifosi per l’allenamento a porte aperte - 27 Aprile 2025
- Giannakopoulos senza freni: accuse anche per gli arbitri delle partite altrui - 27 Aprile 2025