In NBA è stato per anni una stella, formando una coppia formidabile con Kevin Garnett a Minnesota e venendo nominato due volte All Star e due volte nel terzo miglior quintetto stagionale. E’ stato, però, nel Gennaio 2010, quando ha deciso di emigrare per la prima volta in Cina che Stephon Marbury è diventato una vera e propria icona, una sorta di Michael Jordan del campionato cinese.
Starbury, così soprannominato ai tempi della NBA, è stato uno dei primi giocatori americani a decidere di trasferirsi in Cina, e lì ha vinto tre campionati, l’ultimo nel 2015, con i Beijing Ducks, a cui vanno sommati un MVP della stagione regolare, uno delle Finali e sei apparizioni all’All Star Game cinese. A 40 anni, compiuti proprio qualche giorno fa, Marbury sta giocando ancora con i Ducks, ma per una sola vittoria non è riuscito a qualificarsi per i Playoffs nonostante i suoi 21.4 punti e 5.5 assist di media.
Via Twitter, il campione nativo di Brooklyn ha annunciato ieri sera il proprio ritiro al termine della prossima stagione, la 2017-18, quando avrà 41 anni:
Well family next season I’m back but it’s my last go around. Next year is the #masterpieceseason Everything I’ve learned will go into it all pic.twitter.com/CiOlFnuMmO
— I AM PEACE STAR (@StarburyMarbury) 25 febbraio 2017
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