Kevin Durant con ogni probabilità nella prossima stagione non giocherà nemmeno un minuto, a causa dell’infortunio al tendine d’Achille subito tra mille polemiche in Gara-5 delle scorse Finals tra Golden State Warriors e Toronto Raptors.
Un giocatore che nel recente passato ha subito un infortunio come quello di KD è stato, ovviamente, Kobe Bryant, che nel scorso della stagione 2012-13 subì proprio la rottura del tendine d’Achille. All’epoca il Black Mamba aveva già 34 anni, e quell’episodio diede ufficialmente il via al suo declino culminato nel ritiro del 2016, Durant ne sta per compiere “solo” 31 e quindi ha almeno il tempo dalla sua parte. Durante un’intervista a ESPN Bryant, che si trova in Cina per i Mondiali, ha voluto dare un consiglio al #7 dei Brooklyn Nets riguardo il recupero da questo infortunio, per tutti il peggiore che possa capitare ad un giocatore di basket:
Penso ci voglia molta pazienza. Voglio dire, il tendine d’Achille è diverso: non è una questione muscolare, non puoi lavorare per farlo tornare in forma. Devi lasciare guarire il tendine e non puoi affrettare le cose. Devi essere paziente e poi prestare molta attenzione alle indicazioni dei medici. Devi fare terapia ogni singolo giorno ed è noioso. Davvero noioso. Ma devi essere capace di trovare piccole sfide in ogni cosa, in tutte le cose noiose quotidiane, questo è quello che ti terrà accesso.
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