Facundo Campazzo è oggi uno dei migliori giocatori dell’Eurolega, dove milita con la maglia del Real Madrid e ogni partita regala highlights elettrizzanti grazie alla sua fantasia in cabina di regia. Nel 2012, quando venne convocato dall’Argentina per le Olimpiadi di Londra per la prima volta, il playmaker era però ancora all’inizio della propria carriera: aveva 21 anni e giocava nel Penarol.
Quell’Argentina, dal talento immenso, arrivò quarta alle Olimpiadi, chiudendo l’avventura in Gran Bretagna senza una medaglia. Per Campazzo però fu comunque un’esperienza fondamentale, in campo ma soprattutto fuori grazie a Manu Ginobili. La leggenda dei San Antonio Spurs spinse il playmaker a cambiare le proprie abitudini alimentari, migliorandone così la condizione fisica e dando un grande contributo all’esplosione di Campazzo negli anni successivi.
Come raccontato da Campazzo a Gigantes del Basket, Ginobili guardando Campazzo avrebbe esclamato: “E’ la prima volta che vedo un giocatore di 21 anni con la pancia!”. Poche parole che perforarono però la mente del giocatore, che ha confessato di aver a quel punto pensato: “Sono stufo di essere considerato un ragazzo basso e grasso”. Da lì la decisione di cambiare la propria alimentazione e le proprie abitudini: Campazzo ha iniziato a dormire meglio e a basare la propria dieta su pesce, verdure e uova. E i risultati si sono visti anche in campo.
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