Si conclude (forse) la polemica tra Fenerbahçe e CSKA Mosca, scoppiata ieri all’arrivo dei turchi in Russia per i Playoff di Eurolega. Il club russo ha infatti risposto, tramite il sito RIA Novosti, alle accuse del Fener, precisando che i presunti “tamponi irregolari” non sarebbero stati imposti.
L’accusa del Fener si basava sulla minaccia di non poter rientrare in Russia per l’eventuale Gara-5, se i turchi si fossero rifiutati di sottoporsi ai test. Da quanto è emerso, in seguito ad un dialogo tra il Ministro dello Sport russo e quello degli Esteri turco, il Fenerbahçe alla fine non ha fatto il tampone. I test richiesti dalle autorità locali non facevano parte del regolamento di Eurolega e non erano stati richiesti ad altre squadre in passato. I russi volevano sottoporre il Fener al tampone dopo l’atterraggio per via dei numerosi casi di positività emersi nell’ultima settimana. Stasera infatti mancheranno, causa Covid, sia coach Kokoskov che i giocatori Eddie, Dixon, Ulanovas, Onan e un quinto. Più Jan Vesely per via di un problema alla caviglia.
Il CSKA ha inoltre precisato che non sarebbe stata fatta alcuna minaccia agli avversari. Le autorità russe avrebbero semplicemente menzionato la possibilità che il governo non permetta il futuro ingresso dei turchi nel Paese, se dovessero essere scoperti casi di positività durante la loro permanenza. I tamponi extra sarebbero stati solo una “raccomandazione” per via della situazione sanitaria del Fenerbahçe. “Siamo contenti che siano arrivati in Russia e gli auguriamo tutta la salute possibile” ha dichiarato il portavoce dei russi.
In questo clima stasera, alle ore 19, CSKA Mosca e Fenerbahçe si affronteranno in Gara-1. Venerdì si disputerà, sempre a Mosca, Gara-2.