James Dolan è senza dubbio l’owner più controverso dell’intero panorama NBA: il proprietario dei New York Knicks è bersagliato da tifosi e media, che gli chiedono di vendere la franchigia visti i numerosi anni consecutivi di insuccessi. Nel corso delle stagioni, Dolan ha sempre risposto alla sua maniera: spesso sopra le righe, rifiutandosi ovviamente di cedere la squadra a qualcun’altro.
L’ultimo episodio risale a questi ultimi giorni, quando Max Rose, membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato di New York e candidato dei democratici al Congresso, ha criticato proprio Dolan, dichiarando che dovrebbe vendere la squadra per il bene dei Knicks. Secondo il New York Post, Dolan avrebbe allora scritto una e-mail ad alcuni amici, invitandoli a donare soldi alla campagna elettorale della sfidante di Rose, Nicole Malliotakis del Partito Repubblicano (di cui Dolan è comunque un sostenitore). La cifra più alta che si può donare è infatti di 2.800 dollari: non molti per un miliardario come Dolan, che quindi ha deciso di coinvolgere altre persone per danneggiare il più possibile il suo detrattore. “Max Rose pensa di poter trasformare la nostra squadra nella sua piattaforma politica. Ho bisogno di fargli sapere che non lo tollereremo. Il miglior modo per farlo è aiutare il suo avversario” avrebbe scritto l’owner nella e-mail.
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