La NBA accelera a grandi passi il suo progetto di creazione di una lega in Europa. L’Italia è tra i Paesi che saranno protagonisti e c’è grande interesse anche riguardo la città di Roma.
Lo ha detto chiaramente George Aivazoglou, CEO di NBA Europe, in una intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Non sarà una lega di sviluppo per la NBA ma il miglior campionato in Europa. L’Italia è uno dei Paesi con maggior interesse per il basket e avrà un ruolo centrale in questo progetto. Ci sono già grandi squadre ma anche città come Roma che a nostro avviso al momento non hanno il posto che meritano all’interno del panorama cestistico del Vecchio Continente. Pensiamo al coinvolgimento di club già esistenti ma anche a team nuovi che potrebbero nascere in collaborazione con società che sono attive in altri sport. Per Roma siamo aperti a ogni opzione, vedo bene uno scenario di partnership con una delle grandi squadre di calcio cittadine.
La NBA, dunque, guarda a Roma e Lazio per creare una franchigia nella Capitale. Vedremo se dai due club arriverà un’apertura. Di sicuro a livello commerciale sarebbe un’ottima opzione per due realtà in grande crescita, entrambe impegnate in progetti per la costruzione di nuovi stadi. In questo “derby” la favorita sarebbe, almeno inizialmente, la Roma, in virtù innanzitutto della nazionalità dei suoi proprietari. Anche perché nelle ultime settimane i Friedkin si sono mostrati molto interessati al basket, rientrando fra i papabili nuovi proprietari dei Boston Celtics. Tra l’altro curiosamente proprio nelle scorse ore hanno accolto Jason Kidd come nuovo investitore dell’Everton, altro club controllato dal loro gruppo.