Negli Stati Uniti in queste settimane di crisi ha grande autorità l’esperto Dr. Anthony Fauci, uno dei principali medici della task force formata da Donald Trump per gestire l’emergenza sanitaria. L’uomo ha già avuto contatti con il mondo NBA, qualche settimana fa era infatti stato ospite di Steph Curry per una live su Instagram in cui si era parlato proprio di coronavirus, così da poter informare i cittadini americani di pericoli e misure da adottare.
Intervistato da Peter Hamby, un giornalista politico che gestisce le news per il celebre social network Snapchat, Fauci ha parlato anche della possibile ripresa degli sport, inclusa la NBA, nei prossimi mesi, un tema commentato di recente anche dallo stesso Trump. “C’è un modo per riprendere” – ha ammesso l’esperto –“Nessuno spettatore. Bisognerebbe far alloggiare le squadre in grandi hotel nel posto dove si vuole giocare. Tenere tutti sotto stretta sorveglianza. Fare dei test medici ogni settimana, e assicurarsi che non finiscano per infettarsi l’un l’altro o le loro famiglia. Così si potrebbe permettere il proseguimento della stagione“. Un’opzione in linea con l’ipotesi avanzata dalla NBA di concludere la sua stagione a Las Vegas, dove ci sono sia arene che hotel spaziosi per ospitare tutte e 30 le franchigie. Tuttavia ad oggi anche questa soluzione sembra difficilmente percorribile, almeno nel breve periodo.
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