Maccabi Tel Aviv – ASVEL Villeurbanne 93-62
(20-17; 23-17; 24-13; 26-15)
Il primo quarto della sfida gira completamente sui binari dell’equilibrio senza che nessuna delle due compagini riesca a prevalere: l’asse Wilbekin–Acy è il principale fulcro offensivo dei padroni di casa, ma la risposta transalpina è sempre presente con le fiammate di Lighty e Kahudi; la tripla di Zoosman dà il primo +5 in favore degli israeliani, ma Bako limita i danni al primo gong sul 20-17. L’ennesima tripla del classe 1998 dà fiducia al Maccabi che comincia a condurre i giochi, prestando più attenzione in difesa e limitando le opzioni offensive dell’ASVEL: un 8-0 di parziale vale il primo vantaggio in doppia cifra, che consente agli uomini di Sfairopoulos di controllare il ritmo. La compagine francese attacca a testa bassa, guadagnando anche preziosi viaggi in lunetta ma non basta: all’intervallo il tabellone recita 43-34.
Dopo la pausa lunga, tocca a Wolters prolungare il vantaggio gialloviola affondando il coltello nella difesa avversaria, mentre gli ospiti dimostrano poca lucidità e confidenza al tiro nei possessi: gli uomini di Mitrovic non riescono a penetrare dentro l’area e i padroni di casa allungano le distanze anche a sfiorare i 20 punti di vantaggio per un controllo totale sull’incontro, che viene certificato con la bomba di Wilbekin del 67-47 che precede il quarto finale. L’ultimo periodo vede subito gli israeliani volare a 30 punti di vantaggio e da lì chiudere virtualmente i conti: finisce 93-62.
MACCABI: Wilbekin 16, S.Cohen 16, Wolters 13
ASVEL: Maledon 10, Lomazs 10
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