Khimki Mosca – Maccabi Fox Tel Aviv 89-83
(24-21;48-40;75-61)
Il match che inaugura la stagione 2019-20 di EuroLega tra il Khimki di Alexey Shved e il Maccabi di Omri Casspi fa onore alla competizione, offrendo bel basket e molte emozioni. Alla fine di 40 minuti intensi e pieni di colpi di scena, il Maccabi non riesce a ribaltare il pronostico e si arrende a un Khimki troppo profondo.
Il primo quarto è sin da subito molto combattuto, con le due squadre che si rispondono canestro dopo canestro. Sono molte le stelle ex-NBA sul parquet, tra cui i “debuttanti” Quincy Acy e Jonas Jerebko. Inizialmente, però, sono soprattutto i veterani della competizione a fare la differenza. Tra le file dei russi, il lettone Janis Timma si rivela letale dai 6.75 metri, mentre gli israeliani si affidano alla forza e al talento di Tarik Black. Dopo i primi 10 minuti di gioco, il punteggio è di 24-21 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo quarto il Maccabi sbaglia troppi tiri e permette al Khimki di tentare una prima fuga ispirata da Anthony Gill ed il solito Alexey Shved. Nel migliore momento dei russi, tuttavia, un canestro brillante di Tarik Black e un successivo contropiede capitalizzato da Casspi ridanno linfa al Maccabi, che chiude il quarto sotto di soli 8 punti (48-40).
Dopo la pausa lunga Jonas Jerebko sale in cattedra per i padroni di casa, che si portano anche sul +12, salvo poi forzare troppo la mano in attacco, generando occasioni in contropiede al Maccabi. Gli ospiti approfittano degli errori di Shved e compagni e in meno di due minuti si ritrovano nuovamente in partita grazie all’atletismo di Acy e Black, perfetti finalizzatori dei passaggi nel pitturato. Cinque punti consecutivi di Jerebko spezzano le gambe agli israeliani, le cui speranze di rimonta si affievoliscono col passare dei minuti. All’inizio dell’ultimo periodo sono 14 i punti che separano i due team (75-61 in favore del Khimki).
Gli ultimi dieci minuti sarebbero solo ordinaria amministrazione per il Khimki, ma Othello Hunter e Black rappresentano una costante spina nel fianco per la difesa russa. Il Maccabi mette molta pressione ai padroni di casa, il cui vantaggio passa da +17 a +5 in un batter d’occhio. Lo sprint finale degli israeliani non basta ad arginare il talento e la profondità del roster del Khimki, che grazie ai liberi rimane davanti fino al 89-83 finale.
Khimki: Shved 21, Gill 18, Timma 17.
Maccabi: Black 17, Casspi 13, Hunter 11.
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