Il ministro Speranza dà un’altra mazzata allo sport: “Gli impianti restano chiusi”

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Un’altra mazzata terribile per il mondo dello sport e specialmente per quello del basket, strettamente dipendente dagli incassi del botteghino. Nel corso di un intervento al Senato di qualche ora fa il ministro della salute, Roberto Speranza, ha illustrato il contenuto del nuovo decreto per contrastare la diffusione del Coronavirus.

L’intenzione del Governo è quella di autorizzare la ripartenza delle crociere e delle fiere, ma non di consentire al pubblico di assistere a eventi sportivi, sia al chiuso che all’aperto, a causa delle difficoltà a far restare tutti seduti al proprio posto e a tracciare i partecipanti nel caso in cui emergesse un positivo.

Stadi (e di conseguenza palazzetti) chiusi così come le discoteche. Ma se si pensa che praticamente in tutta Italia i locali, quanto meno quelli all’aperto, sono stati autorizzati a lavorare con ordinanze regionali, all’atto pratico è lo sport è l’unico settore in cui permangono limitazioni stringenti legate al Covid-19.

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