Epilogo da dimenticare per la “telenovela” riguardante il minuto di silenzio che sarebbe dovuto essere effettuato a San Siro, prima del match di Coppa Italia tra Milan e Torino, in onore di Kobe Bryant, morto tragicamente domenica sera.
La serata commemorativa era iniziata bene, con vari post del Milan, di cui Bryant era tifoso, sui social. La squadra rossonera aveva organizzato un bellissimo tributo prima che le squadre entrassero in campo, con le luci dello stadio spente e “Who wants to live forever?” dei Queen in sottofondo, mentre lo stadio rimaneva in assoluto silenzio. Poi però, una volta riaccese le luci ed entrate le squadre, nonostante i giocatori si stessero disponendo a centrocampo come si fa in questi casi, il minuto di silenzio non è stato osservato e la partita è iniziata regolarmente. I telecronisti Rai hanno detto che il minuto di silenzio sarebbe stato “sostituito” con il tributo pre-partita. I dubbi, a dire la verità, erano venuti subito dopo aver letto il tweet di stamattina che annunciava il tutto.
I tifosi rossoneri, appena compreso che non si sarebbe osservato il minuto di silenzio, hanno intonato cori contro la Lega Calcio.
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