Paul George ha cambiato numero dal 24 al 13 per una mossa di marketing, ed ecco cosa ha fatto dei gadget con il suo vecchio numero.
L’asso degli Indiana Pacers, prima di infortunarsi, aveva deciso di cambiare il proprio numero da 24 a 13. Il suo soprannome, PG-13, sarebbe risultato così molto più d’impatto, come suggeritogli da Bill Simmons, opinionista di Grantland. La maledizione del numero tredici, come sappiamo, ha avuto effetto e prima che George possa indossare la sua nuova maglia dovrà passare almeno un’intera stagione. Nella depressione di una scelta sfortunata, però, George si è distinto per altruismo e generosità.
Una delle innumerevoli regole legate al marketing della NBA prevede che ad un cambiamento di numero di maglia (o nome, vedi The Pandas Friend) – frutto di una decisione personale e non dettata dalla necessità – segua l’acquisto di tutto il vecchio corredo invenduto, che viene dunque tolto dal mercato a spese del giocatore. A meno che il giocatore in questione non avvisi l’associazione per tempo. Ligio alle regole della NBA, George ha informato i “piani alti” entro la scadenza ultima di maggio e non è stato dunque obbligato ad acquistare gli innumerevoli gadgets con il numero 24. Ciononostante, l’ex-Fresno State ha voluto comprare tutte le maglie mai vendute dello Store NBA, per regalarle ai ragazzi del suo vecchio liceo. Ecco le foto che testimoniano il bel gesto del giocatore di Indiana, che ha reso felici migliaia di ragazzini – diventando ancora più idolo della Knight High School di Palmdale, la sua città natale.
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— Paul George (@Paul_George24) 13 Agosto 2014
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— YOUNG TRECE (@_Brentastic_) 13 Agosto 2014
Shout out to @Paul_George24 for the hook up pic.twitter.com/Kbzuoh65ic
— YOUNGTRECE (@EZMONEYSNIPERJ) 13 Agosto 2014
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