Guerra aperta fra il Panathinaikos e EuroLeague. Dopo aver annunciato ufficialmente di voler rinunciare alla propria licenza pluriennale per giocare in EuroLega, il club greco ha deciso di passare alla cassa per chiedere gli emolumenti di propria competenza.
In particolare, si legge in una nuova lettera inviata dal PAO, si tratta dei proventi da diritti televisivi e sponsor che l’ECA avrebbe dovuto versare nelle casse delle società entro il 15 Maggio. Questi soldi, però, non sarebbero ancora arrivati creando un “danno irreparabile” al Pana che attacca ancora: “Dopo tre mesi dalla sospensione della stagione – si legge – EuroLeague ancora non ha informato i club della propria situazione finanziaria né ha parlato di nuovi accordi per i diritti tv o di sponsorizzazioni”. Ancora più duro il passaggio successivo: “La mancanza di programmazione e professionalità – scrive la squadra di Atene – ci rende ancora più vulnerabili in un momento già così difficile”.
Infine i greci chiedono il pagamento “immediato” di ciò che spetta loro e di ricevere aggiornamenti sia sulla situazione economica della Lega sia sugli accordi commerciali.

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.