Il Panathinaikos porta la serie a gara 5: l’OAKA Arena non perdona

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PANATHINAIKOS ATHENS-CSKA MOSCOW 73-72

I greci non mollano mai e riesco a vincere una partita incredibile dopo 45 minuti di gioco, perché dopo i 40 regolamentari il risultato era di parità assoluta. Ora si torna in Russia e solo venerdì sapremo chi disputerà le Final Four a Milano, insieme al già qualificato Barcelona Regal.

Il primo quarto è piacevole e si nota la grande ferocia agonistica della squadra ateniese che vuole far capire sin da subito che non ci stanno ad uscire e lo dimostra il +9 (19-10) dopo soltanto 8 minuti di gioco con un Fotsis da 5 punti ma soprattutto un  Diamantidis da 3 assist. I russi non dimitris-diamantidis-panathinaikos-athens-eb13vogliono lasciar scappare i verdi di Grecia e riescono a recuperare leggermente mettendo a segno un parziale di 6 a 2 nei due minuti rimanenti per un totale di 21-16 dopo 10 minuti.

Nella seconda frazione di gioco i russi vengono fuori e cercano di accorciare sempre di più le distanze dando luogo ad un altro parziale di 6 a 0 che pareggia a quota 21 il risultato grazie alla tripla di Aaron Jackson. Ora la partita vede un certo equilibrio molti canestri da ambo le parti che rendono il match interessante per chi guarda. L’unico allungo importantante lo dobbiamo ai 2 punti più un libro di Sasha Kaun che portano la squadra ospita sul punteggio di 32-38. Dopo questo strappo ad opera dei moscoviti ne abbiamo un altro, in questo casa compiuto dai giocatori del Pana, che fanno sì che il primo tempo si chiuda sul punteggio di 37 a 38 per i russi.

L’inizio del terzo periodo sembra essere a favore ancora una volta dei russi che toccano un margine di anche 6 punti. Tutta un’illusione. Infatti i greci segnano il canestro della staffa (43-43) a 6:19 dalla fine con la tripla di Jonas Maciulis. Il quarto vola via liscio senza

Ettore Messina
Ettore Messina
particolari interruzioni e con grande equilibrio perché nessuna delle due squadre vuole perdere e quindi nessuna delle due squadre riesce a vincere. Sicuramente uno dei migliori è Maciulis che è già a quota 15 ed è proprio colui che realizza l’ultimo canestro della frazione per i verdi ma non l’ultimo in generale perché ci sarà poi un libero di Krsticic che fissa il punteggio sul 51 a 48 per i russi. Significativo che Krsticic realizza il primo punto della partita dopo più di 29 minuti di gioco, lui che spesso tocca la doppia cifra.

Anche nell’ultimo quarto c’è sempre la solita parola a dominare il match: equilibrio. Però è proprio così, pronosticare chi sarà il vincitore del match non è affatto facile se non impossibile. Anche se ad inizio quarto abbiamo un vantaggio consistente (8 punti a 6:27 dalla fine), Micov e Sonny Weems non ci stanno e grazie ai loro canestri i russi si rifanno sotto: 63 a 60 a 1:40 dalla fine. L’ultimo minuto di gioco è poesia pura. A 40′ dalla fine Weems segna il -1 (63-62) e sembra aver riaperto la partita solo che non si segna più dal campo e bisogna affidarsi alla linea della carità e sperare che quella palla entri. In particolare dobbiamo ricordare l’errore di Diamantidis dai 6.75 prima e poi, ancora una volta per i greci, quello di Bramos, sempre dall’arco. A questo punto Ukic ha due liberi ma ne sbaglia uno, 64 a 62 con 3 secondi da giocare. Timeout Messina. I russi battono la rimessa e bellissimo buzzer beater di Fridzon che allunga ancora di 5 minuti un match bellissimo ma altrettanto teso. Dopo 40 minuti il punteggio si è chiuso sul 64 pari. It’s overtime

Nell’overtime abbiamo un’infinità di botta e risposta che portano ad una parità pressoché totale. A 37 secondi dalla fine il punteggio è fermo sul 71 a 71 e, a 8 secondi dalla fine, la freddezza di Diamantidis dalla lunetta porta i greci sul 73 a 71. A questo punto Messina decide di affidarsi a Weems che guadagna due liberi che possono decidere la stagione della squadra. Il primo solo cotone, il secondo corto sul primo fermo ma, inspiegabilmente, i greci si fanno scappare di mano il rimbalzo con la conseguente uscita del pallone e rimessa a 2 secondi dalla fine per i russi. Altro errore allucinante: sempre Weems esce dalla rimessa, carica il tiro ma l’arbitro fischia. Tutti credono abbia fischiato il fallo per un contatto ma non è così: fuori. Il giocato della squadra di Mosca ha calpestato la linea del fuori e finisce qui la partita sul punteggio di 73 a 72. Come già detto, i greci non si arrendono mai, dalle Termopili fino ai giorni nostri e ora tutto si deciderà venerdì a Mosca.

Panathinaikos 

Marcatori: Maciulis 15, Lasme 14, Gist 12, Mavrokefalidis 10

TL: 16/19   T2: 18/33   T3: 7/29
Rimbalzi: 34 (Lasme e Maciulis 5)
Assist: 19 (Diamantidis 6)

Cska Moscow

Marcatori: Micov 15, Weems 14, Kaun 11

TL: 17/22   T2: 14/34   T3: 9/19
Rimbalzi: 34 (Kaun 6)
Assist: 16 (Khryapa 4)

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