Amedeo Tessitori è stato la grande sorpresa nella preparazione dell’Italbasket verso i Mondiali cinesi. Il giocatore della De’ Longhi Treviso, partito a fari spenti e molto indietro nelle gerarchie di coach Sacchetti, è stato capace di convincere il ct e sarà nei 12 che giocheranno la FIBA World Cup. L’ex Biella ne ha parlato con Marino Petrelli sull’edizione odierne de Il Messaggero.
Sto sognando a occhi aperti, la stagione con Treviso mi ha aiutato molto ma qui mi alleno con giocatori che prendo come lo spirito santo. Per me è stato un anno fantastico e vorrei chiuderlo al meglio, sono cresciuto molto fisicamente e tecnicamente, in Nazionale cerco di acquisire il più possibile e riversarlo in campo con dedizione. Durante la preparazione abbiamo capito quali sono i nostri punti deboli, abbiamo dimostrato di poter fare meglio di quanto visto nelle amichevoli, anche perché ai Mondiali cambia tutto. Le Filippine? Corrono tanto, dobbiamo limitare il loro contropiede, aggiustare le nostre percentuali e dettare noi il ritmo, cosa che spesso finora non ci è riuscita.
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