Il sorprendente confronto di Draymond Green tra i suoi Warriors e i Bulls di Michael Jordan

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Draymond Green è stato anche uno dei milioni di fan che si sono sintonizzati per guardare “The Last Dance” il 19 aprile.
Da parte sua, il tre volte campione della NBA è uscito con una dichiarazione molto particolare.

Secondo Green, ci sono alcuni parallelismi tra i Chicago Bulls degli anni ’90 di Michael Jordan e gli Warriors degli anni 2010, in particolare su come entrambe le dinastie abbiano praticamente sottopagato le loro stelle.

“Penso che le due più grandi squadre di sempre nell’NBA siano state costruite con pessimi contratti”, ha detto Draymond Green durante un’intervista con UNINTERRUPTED.

Per essere chiari, però, Green si riferiva al contratto del compagno di squadra Stephen Curry e lo confrontava con quello di Scottie Pippen. Come ha mostrato l’episodio 2 di “The Last Dance”, Pippen era estremamente sottopagato.

Nel 2013, un Curry di 24 anni – che doveva ancora raggiungere lo status di superstar – firmò un nuovo accordo con i Dubs per un importo di circa $ 11 milioni all’anno per le prossime quattro stagioni. Quando l’accordo terminò nell’estate del 2017, la guardia era già stato nominato MVP per due volte e aveva portato Golden State a due dei loro tre titoli.

Per Green, il fatto che Curry abbia giocato alcuni dei migliori anni della sua carriera mentre guadagnava solo quella somma di denaro non è giusto. Lo stesso si può dire del tempo trascorso da Pippen con Chicago, quindi a credito di Green.

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