Il trainer di Kyle Kuzma attacca LeBron, lui cancella un criptico tweet

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Finora la forza dei Los Angeles Lakers primi ad Ovest era stata, oltre al talento, anche l’affiatamento del gruppo. Dopo 4 sconfitte consecutive, l’ultima nel derby natalizio contro i Clippers, per la prima volta qualche ombra sta iniziando a indirizzarsi proprio in questa direzione.

Nelle scorse ore Clint Parks, allenatore personale di Kyle Kuzma e in passato anche di Kawhi Leonard, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram due storie in cui attaccava LeBron James, che secondo lui non si allenerebbe abbastanza se paragonato alla stella dei Clippers.

Stavo guardando gli highlights di Kawhi di ieri” – ha scritto Parks nella prima storia – “Nessuno vuole parlare di quanto sia pulito il suo arsenale, in confronto a quello di LeBron. È chiaro chi si è davvero chiuso in palestra e chi no. Tirate fuori qualche scusa, sono in vacanza e ho tanto tempo”. Per poi proseguire nella seconda: “Guardate i video, qualcuno stava schivando il confronto ieri e di sicuro non era Kawhi”.

Parole che, nonostante provengano da un’altra persona, potrebbero creare imbarazzo all’interno dello spogliatoio giallo-viola tra James e Kuzma. Quest’ultimo, che poco dopo aveva twittato un criptico “Call a spade a spade”, letteralmente “Chiamare una vanga una vanga”. Proverbio inglese che sostanzialmente significa dare una corretta definizione di qualcosa. Captato che il tweet avrebbe potuto creare qualche problema ulteriore, Kuzma ha deciso di cancellarlo. Troppo tardi, comunque.

Francesco Manzi

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