Il Venezuela rialza la testa e annichilisce il fanalino di coda Costa d’Avorio

Nazionali World Cup 2019

VENEZUELA – COSTA D’AVORIO 87-71
(26-17/23-15/24-24/14-15)

Nella seconda gara del gruppo A è il Venezuela a uscire vincitrice nella sfida tra “sconfitte” con la Costa D’Avorio. La Seleccion riapre alla seconda fase e al PreOlimpico con questa vittoria, in attesa della sfida tra Polonia e Cina. Fondamentale l’esterno Heissler Guillent, autore di una prestazione da 31 punti e 7 assist.

Dopo l’inizio convincente degli ivoriani con Diabate è la nazionale sudamericana ad avere le redini della gara. Guillent guida i suoi nel break di 12-0 che mette avanti il Venezuela per la prima volta e, benché il lavoro difensivo degli africani sia buono, le distanze passano progressivamente dal doppio possesso alle 9 lunghezze, soprattutto grazie alle triple (26-17). L’estro di Abouo, trascinatore nella prima metà del quarto, viene a mancare gradualmente, condannando la Costa D’Avorio a soffrire tantissimo sul lato offensivo. Dal canto suo il Venezuela trova continuità a canestro grazie a un gigantesco Guillent e alle mani veloci di Vargas e Carrera; i due layup di Ruiz sanciscono la volata e mettono ben 13 punti tra le due sfidanti. Bamba e Thompson fanno il possibile per accorciare ma è tutto inutile, perché il forcing finale spezza ancor di più la gara alla pausa lunga (49-32).
Al ritorno sul parquet il copione sembra pressoché identico, con la Seleccion intenta a chiudere anzitempo la gara per pensare già alla Cina. Il +21 rasserena gli animi ma risveglia gli istinti della compagine africana, che non vuole sembrare doma: Thompson e Abouo si caricano la squadra sulle spalle alla ricerca di una insperata rimonta, forti anche del periodo di magra avversario; i venezuelani riacciuffano lo score iniziale con le seconde linee e Zamora, rimandando indietro l’offensiva ivoriana ormai stremata e poco lucida (73-56). La lucidità viene pian piano a mancare, così come anche i ritmi si abbassano e, nonostante manchino altri 10 minuti, entrambe le squadre sembrano alzare bandiera bianca. Con un totale di 29 punti l’ultimo periodo è puro garbage time, tutto finalizzato a far scorrere il cronometro il più possibile. La sirena spegne la competitività tra le squadre, le lunghezze di distanza rimane quasi identiche e per il Venezuela c’è ancora speranza a 48h dall’ultima sfida cinese (87-71).

VENEZUELA: Guillent 31 – Zamora 14 – Ruiz 10

COSTA D’AVORIO: Abouo 16 – Thompson 15 – Bamba 13

fonte foto: fiba.basketball

Mario Puggioni
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