VANOLI CREMONA 68 EMPORIO ARMANI MILANO 81
PARZIALI: 13-19 / 24-36 / 48-55 / 68-81
Come da pronostico, l’EA7 Milano non ha problemi nel recupero della dodicesima giornata di ritorno di campionato e vince sul parquet della Vanoli Cremona, rafforzando ancor di più il suo già matematico primo posto in classifica. Per la truppa di Luca Banchi si tratta della diciottesima vittoria consecutiva nel nostro campionato; l’eliminazione nei quarti di Eurolega per mano del Maccabi Tel Aviv sembra così esser stata smaltita, anche se questa partita non è stata un test molto probante. La Vanoli non ha infatti più nulla da dire al campionato, avendo già raggiunto la salvezza.
Le “red shoes” provano subito a indirizzare la partita sui loro binari mandando a segno quasi tutti i componenti del quintetto: Langford buca dalla distanza, Samuels si fa valere sotto il ferro ma, alla fine, sono i nazionali Hackett e Gentile a segnare i canestri dell’allungo. Cremona ottiene un buon contributo da Jason Rich (6 punti) così, al suono della prima sirena, riesce almeno a limitare i danni: 13-19.
Nel secondo quarto Langford propizia immediatamente la fuga e a dargli una mano sono i punti di Lawal e Kangur che, usciti dalla panchina, si dimostrano subito molto caldi in attacco. I padroni di casa tentano di restare a galla ma la tripla di Melli vale il massimo vantaggio ospite sul 19 a 32. Con Jackson e Rich Cremona tenta un prepotente ritorno che si rivela inutile, in quanto i liberi di Athinaiou danno all’Olimpia un prezioso +12 prima dell’intervallo lungo.
La Vanoli inizia il secondo tempo con un parziale di 5 a 0 ma una nuova tripla targata Melli la rispedisce lontano. Le due squadre faticano a trovare il canestro con Milano che dà sempre l’idea di essere in controllo del match ogni volta che gli avversari tentano di riavvicinarsi. Con il quintetto titolare i bianco-rossi iniziano a ritrovare punti con continuità; peccato che dall’altra parte Jackson abbia sempre la mano calda e uno scatenato Spralja infili 8 punti sganciando due bombe. Il popolo di casa inizia però a crederci veramente solo quando un fin lì impalpabile Johnson segni il canestro del -5 (45-50). La partita si infiamma: Langford risponde con due liberi ma Jackson punge ancora da dietro l’arco. Il neo-turco però, si iscrive anch’egli al festival delle triple, dando un po’ di tranquillità ai suoi in vista dei 10 minuti finali.
Moss, dopo lo show contro Sassari di domenica, segna i suoi primi punti all’inizio dell’ultimo periodo, dando il via alla definitiva fuga di Milano. Lawal inizia un suo personalissimo show e Kangur dimostra di essere in una delle serate migliori della sua esperienza milanese. Gentile con una schiacciata fissa il massimo vantaggio sul +18 (53-71) e riesce per lo meno a scuotere l’orgoglio dei rivali. Il solito Jackson infatti, segna nel finale i punti che permettono alla Vanoli di terminare con dignità. Finisce 68 a 81 un a partita che ha visto Milano traballare leggermente solo negli ultimi 2 minuti della terza frazione. Ora, la sfida contro Siena di domenica, sempre in trasferta, si appresta ad essere un gustosissimo antipasto di playoff. Se sarà un’altra dimostrazione di forza o un barlume di speranza nelle avversarie, sarà il campo a decretarlo.
MVP: GANI LAWAL: si potrebbe dare, tanto per cambiare, a Keith Langford, capace sempre di fare il bello ed il cattivo tempo quando vuole. Premiamo però l’ottima prestazione dell’ex pivot di Roma che segna 13 punti nell’ultimo quarto proibendo ogni tipo di rimonta alla Vanoli. Lui e Kangur si sono rivelati entrambi ottimi fattori di questo match.
TABELLINI: VANOLI CREMONA: Jackson 25, Rich 17, Spralja 14 RIMBALZI: 30 (Spralja 7) ASSIST: 9 (Rich 6)
EMPORIO ARMANI MILANO: Lawal 19, Langford 16, Kangur 10 RIMBALZI: 41 (Langford 8) ASSIST: 15 (Gentile 6)
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