Terza sconfitta ad Anversa per l’Italia di Simone Pianigiani, dopo Belgio e Israele anche la Polonia supera gli Azzurri al termine di una partita combattuta conclusasi sul punteggio di 82-79.
Al contrario degli ultimi match l’Italia parte bene andando subito sul 17-12 grazie a Luigi Datome, ma a causa di qualche errore successivo permette ai polacchi di rientrare ed arrivare fino al +1, su cui si chiude la prima frazione di gioco.
Mancinelli, che non aveva segnato mai da tre punti nelle precedenti partite, risponde a Zamojski da dietro l’arco. Il secondo quarto continua all’insegna dell’equilibrio, ma è dominato da Marcin Gortat che permette alla Polonia di arrivare all’intervallo sul 41-37.
Nel terzo quarto gli avversari allungano con Gortat e Bauermann, con gli Azzurri incapaci di reagire e con Marco Belinelli che perde malamente un pallone e regala il +9, che diventa poi +11. Poco dopo però l’Italia ha una reazione e riesce a rientrare fino al -3, ma qui è un’altra palla persa di Belinelli a rispedire indietro la Nazionale Italiana. Il giocatore degli Spurs si fa perdonare segnando la tripla del 60-54 per la Polonia sulla sirena del terzo quarto.
Un antisportivo e un canestro di Travis Diener riportano l’Italia a -2, ma ancora una volta i nostri sprecano un buon pallone con Alessandro Gentile che non riesce a segnare da tre punti il possibile tiro del vantaggio. L’azione successiva però è proprio il giocatore dell’Olimpia Milano a subire fallo e sancire la parità dalla lunetta. Torna in cattedra Gortat, che chiuderà con 18 punti e 7/8 dal campo, che porta i suoi a +6, ma gli Azzurri riescono a tornare a -4 con 3 minuti da giocare. Belinelli pareggia poco dopo segnando tre tiri liberi, l’italiano risulterà il miglior marcatore dell’incontro con 24 punti ma peseranno le sue percentuali da tre punti (4/11). Lampe riporta la Polonia davanti, Gentile e Belinelli falliscono le triple ma l’Italia torna a -1. Ancora Lampe, 16 punti, segna il +3, a pochi secondi dalla sirena Belinelli fa 1/2 dalla lunetta e gli Azzurri tornano a -2; stessa sorte per Lampe, che converte soltanto un libero, l’Italia avrebbe la possibilità di pareggiare la partita sulla sirena ma prima Gentile e poi Mancinelli falliscono dalla lunga distanza.
La cosa che più preoccupa la Nazionale tuttavia è l’infortunio di Gigi Datome durante il primo tempo. Il giocatore dei Detroit Pistons ha sofferto una distorsione alla caviglia e domani farà le lastre per capire la gravità del danno.
Italia-Polonia 79-82 (19-20, 37-41, 54-60)
Italia. Cavaliero ne, Mancinelli 7 (2/5, 1/4), Poeta ne, Melli* 4 (1/ 2, 0/2), Vitali ne, Cusin* 9 (4/5), Datome* 6 (1/1, 1/3), Diener 8 (3/3, 0/5), Gigli (0/1), Rosselli ne, Magro ne, Cinciarini* 5 (1/ 2, 0/1), Belinelli* 24 (2/2, 4/11), Gentile 12 (1/5, 0/3), Aradori 4 (2/4, 0/1). Allenatore Simone Pianigiani. Assistenti Luca Dalmonte, Mario Fioretti.
Polonia. Wisniewski, Chylinski ne, Lampe* 16 (5/8, 0/2), Szubarga 9 (2/2, 1/3), Zamojski 3 (1/ 3 da tre), Ponitka, Kulig ne, Waczynski* 2 (1/1, 0/1), Gortat 18 (7/8), Hrycaniuk ne, Koszarek 12 (3/3 da tre), Gielo ne, Ignerski 7 (1/3 da tre ), Kelati* 7 (0/1, 1/4), Karnowski 8 (4/4). Allenatore Dirk Bauermann.
* In quintetto
Arbitri: Delestree, Oved, Denis
Note: Fallo tecnico alla panchina italiana (9-5 al 4′). Fallo antisportivo a Ignerski (54-60 al 31′).
5 falli: Gortat (77-80 al 40′), Belinelli (79-80)
Tiri. T2: Ita 17/30, Pol 19/24; T3: Ita 6/30, Pol 7/19; TL: Ita 27/33, Pol 23/29. Rimbalzi: Ita 30 (Cusin 5), Pol 28 (Lampe e Gortat 5). Assist: Ita 5 (Diener 2), Pol 13 (Szubarga )
Parziali: 5′ 11-12, 15′ 26-29, 25′ 42-51, 35′ 64-66.
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