Come lunedì scorso siamo qui per parlarvi dei nostri tre italiani, segnaliamo che il Gallo è ancora out. Questa volta iniziamo l’analisi dal miglior italiano del momento: Marco Belinelli. L’azzurro degli Spurs è attualmente il miglior tiratore da tre della lega: 26 triple segnate su 46 tentate (56,5%). Ecco le sue parole “Sono contento per il primato di oggi nei tiri da 3 ma non ci penso. Per me l’importante è il team, dare il mio apporto alla squadra ed essere sempre pronto per poter portare la vittoria finale. I tiri a volte entrano, a volte no. Ma qui c’è un sistema di gioco e ho dei compagni che sono in grado di farmi arrivare le palle giuste e di mettermi nelle migliori condizioni per fare del mio meglio”.
I suoi San Antonio Spurs sono ancora primi ad Ovest con 14 vittorie e 3 sconfitte. Questa settimana gli Spurs hanno conquistato due vittorie, contro New Orleans e Orlando,dove Belinelli è stato il top scorer realizzando 19 punti col 100% da tre (4/4). Sono arrivate però anche due sconfitte: prima ad Oklahoma e dopo in casa contro gli Houston Rockets. Coach Popovich gli ha concesso in queste 4 gare 23 minuti di media. Marco ha risposto segnando 14 punti ,tirando da tre col 58%, distribuito due assist e catturando 2.5 rimbalzi a partita. Grandissimo momento dal punto di vista offensivo per Belinelli che sta diventando sempre più protagonista.
La stessa cosa non si può dire invece per Gigi Datome, che a Detroit sta giocando qualche minuto quando ormai la partita non ha più importanza. Questa settimana Datome ha “giocato” tre volte in casa: prima è arrivata la vittoria contro i Milwaukee Bucks (che giocano per perdere), successivamente è arrivata la sconfitta contro i Chicago Bulls e infine la vittoria contro i Philadelphia 76ers. Solo 2.3 minuti giocati a partita per una media 1.3 punti segnati. Coach Cheeks non ritiene ancora Gigione pronto per iniziare a giocare costantemente, noi siamo sicuri che lui non si perderà d’animo, ma anzi si farà trovare sempre pronto per stupire.
Infine analizziamo la settimana della prima scelta del Draft 2006, stiamo parlando di Andrea Bargnani. Per il Mago si può parlare di stagione ambivalente: da una parte c’è lui che sta giocando la propria migliore pallacanestro da quando è approdato oltreoceano, dall’altre parte ci sono i suoi Knicks che hanno perso le ultime 9 gare. Tornando a Bargnani, come detto in precedenza, da lui stanno arrivando grandi soddisfazioni dal punto di vista, l’azzurro ha chiuso questa settimana con una media a partita di 18.75 punti, 7 rimbalzi e 2.75 stoppate. Non si è ancora capito se i suoi Knicks stanno giocando per perdere (in americano questo fenomeno viene chiamato “tanking”) visto che New York gioca bene fino al terzo quarto e successivamente crolla nell’ultimo, prendendo scelte offensive azzardate. Fatto sta che come ha detto Andrea: “C’è poco da fare, bisogna rimanere concentrati e continuare a lavorare per raggiungere la vittoria”.
Con la speranza che le cose migliorino per Gigi Datome e Andrea Bargnani, vi salutiamo e vi invitiamo a continuare a seguirci.
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Alberto Magarini
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