J.R Smith e Kendrick Perkins incoronano LBJ: “può superare Michael Jordan”.

NBA News

I due veterani, arrivati a Cleveland a stagione inoltrata, vedono possibile un sorpasso di LBJ ai danni del miglior giocatore di sempre.

1380683882-780471939Lebron James vs Michael Jordan, Michael Jordan vs LeBron James.

I paragoni tra i due sono cominciati presto, molto presto, più o meno ai tempi in cui un giovane LBJ cominciava a farsi notare nella sua sperduta high school in Ohio, in contemporanea con la terza ed ultima dipartita cestistica di MJ.

Cifre da capogiro, personalità importante, un fisico quasi fuori luogo per un ragazzo di quell’età: James dominava in ogni modo possibile i suoi coetanei, allo stesso tempo vittime e spettatori privilegiati, testimoni di quella che è stata la nascita cestistica di un giocatore palesemente destinato a scrivere una pagina o due della storia di questo sport.

Un talento cristallino, un numero pesante dietro la maglia, ed una spiegazione eloquente:

Ho scelto il 23 perché…beh, tra 100 anni la gente si chiederà chi dei due abbia emulato l’altro.

A più di 12 anni di distanza, quelle che all’epoca sembravano essere solamente delle simpatiche dichiarazioni di un ragazzino eccentrico, rischiano di passare alla storia come autentiche profezie.

Nell’arco della sua ormai decennale carriera NBA, il partito di LeBron ha raccolto conseni in misura via via maggiore, e all’alba dei suoi 30 anni il nativo di Akron può vantare un vasto numero di supporters che lo danno come seriO candidato al titolo di greatest of all time.

Anche secondo J.R. Smith e Kendrick Perkins, LBJ avrebbe tutte le carte in regola per passare alla storia come il miglior giocatore che questo sport abbia mai visto.

“E’ una discussione difficile-ha confessato J.R. Smith. O Jordan o lui, se non è MJ deve essere LeBron, non credo ci sia da discutere.

Secondo Perkins invece, c’è solamente un fattore che possa tenere James al di sotto di Jordan:

“Tutto ciò che gli manca sono un paio di titoli, dopodiché sarà fatta. Proprio ora abbiamo sotto gli occhi quello che probabilmente è il miglior giocatore della storia del gioco. Non voglio levare nulla a Jordan, ma credo che tra un paio di anelli sarà così”.

Perk si è poi soffermato brevemente sulla stagione disputata da LBJ:

“Pensateci un attimo. Se volesse, potrebbe vincere l’MVP ogni anno. Davvero, pensateci un secondo: sta tenendo 26 (punti), 6 (rimbalzi) e 7 (assist), è incredibile, eppure la gente sembra dire “non sta vivendo un’ottima stagione”. Quando tutto sarà concluso, probabilmente sarà ricordato come il migliore di sempre”.

Ah, a proposito di titoli: nella notte LBJ ha raggiunto la sua sesta finale in carriera (lo stesso numero di Finals raggiunte da MJ, che però vanta un record migliore), la quinta in altrettante stagioni.

 

 

 

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