Ieri è trapelata la notizia della presenza di Yao Ming nella classe 2016 della Hall of Fame, il massimo riconoscimento per un giocatore ritirato. Il gigante cinese ha sempre fatto discutere e non smetterà di farlo nemmeno in questi mesi che lo separano dall’ingresso ufficiale nella lista dei giocatori storici del basket mondiale.
Ming, prima scelta assoluta al Draft 2002 e otto volte All Star, ha giocato otto stagioni in NBA con gli Houston Rockets, venendo però pesantemente penalizzato dagli infortuni. Alla fine le gare disputate sono state soltanto 476, con il low delle 5 della stagione 2010-11, l’ultima del cinese.
Jalen Rose, membro di quei duri Fab Five di Michigan ed ex giocatore di Nuggets, Pacers, Bulls, Raptors, Knicks e Suns, non è affatto d’accordo con questa decisione nei confronti di Yao e lo ha dimostrato senza mezzi termini su ESPN:
.@JalenRose believes that Yao Ming’s selection to the hall of fame is undeserved and “not fair”. pic.twitter.com/KRtzZrzIwx
— NBA On Def Pen (@NBAOnDefPen) 31 marzo 2016
“Yao Ming assolutamente, decisamente, non merita la Hall of Fame. Non si avvicina nemmeno. Non mi piace il fatto che ci sia una commissione internazionale che vota i giocatori internazionali e li mette nella stessa Hall of Fame di quelli americani, ma con l’asticella più bassa rispetto alla loro produttività. Non è giusto. Non mi piace”, ha dichiarato Rose enfaticamente.
Rose ha avuto come Yao una storia di infortuni abbastanza complessa, disputando solo 923 partite in 13 anni di carriera e mantenendo durante la carriera 14.3 punti di media, cifre che si vedono leggermente contenute dai 3.7 punti a partita dell’ultimo anno a Phoenix.
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