Non è un mistero che James Harden sarebbe potuto finire anche ai Philadelphia 76ers, fino all’ultimo la grande concorrente dei Brooklyn Nets nella corsa al Barba.
Alla fine il colpaccio l’ha messo a segno Sean Marks mentre Daryl Morey, da qualche mese president of basketball operations dei Sixers, è rimasto a bocca asciutta. E la causa sarebbe proprio lui stesso… O meglio, il rapporto con il suo ex datore di lavoro, Tilman Fertitta, proprietario dei Rockets.
Secondo quanto riferito dal giornalista Chris Haynes di Yahoo! Sports durante il podcast Posted Up, sarebbe stato proprio l’owner di Houston avrebbe posto un solo paletto per la cessione della sua stella: a tutti ma non a Philadelphia.
Una teoria tutta da confermare e che il diretto interessato probabilmente non ammetterà mai ma fra i due i rapporti erano tesi dal famoso tweet sulla crisi di Hong Kong e infatti a fine stagione c’è stata la separazione, forse molto burrascosa.

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.