James Harden è diventato nelle ultime stagioni un attaccante come pochi se ne sono visti nella storia del basket: la sua capacità di creare dal palleggio è senza pari nell’NBA attuale e le armi a sua disposizione sembrano infinite.
Una delle sue caratteristiche è l’inconfondibile step back con cui riesce a creare separazione dall’avversario per concludere verso il canestro con un tiro da fuori: questa signature move è stata, ed è tuttora, elemento di discussione tra gli addetti ai lavori, in quanto sempre al limite dell’infrazione di passi. Come riporta ClutchPoints, la stella dei Rockets si sarebbe espressa in merito: “Non dovrebbe nemmeno essere argomento di discussione, punto. Le mosse che faccio in campo e quello che creo non sono infrazioni di passi per un semplice motivo: gli arbitri sono pagati un sacco di soldi e sono i migliori al mondo, e loro non mi fischiano passi, lo farebbero se lo fossero. Sono stanco di sentirne parlare: allenatori, giocatori, haters… fatevene una ragione, dovrete ancora vederlo per molto tempo“.
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