James Nunnally: “La pallacanestro è un privilegio. Milano? Talento, grande città e organizzazione, si può fare molto bene”

Coppe Europee Eurolega Home Serie A News

James Nunnally, guardia-ala in forza all’AX Armani Exchange Milano, si racconta ai microfoni di EuroLeague Tv.

L’ex giocatore di Avellino e Fenerbahce ha avuto modo di parlare della scelta che l’ha portato a vestire i colori dell’Olimpia Milano, della sua filosofia ed etica del lavoro, e del privilegio che ha nell’essere un giocatore di pallacanestro.

All’interno dell’intervista ci sono anche degli interventi di Jeff Brooks e Mike James; di seguito riportiamo i pezzi principali dell’intervista:

MILANO – “Sapevo che non sarebbe stata la strada più facile da percorrere, Milano non aveva un record positivo quando sono arrivato, ma dall’altro lato della medaglia vedevo anche gli aspetti positivi, qui c’è tantissimo talento, Milano è una grande città e l’organizzazione è incredibile, le cose stanno cominciando a girare per il verso giusto e i giocatori nuovi stanno cominciando a conoscere quelli vecchi. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, dobbiamo pensare a partita dopo partita, giocando duro e lavorando duro, ma possiamo fare grandi cose.

LA SUA FILOSOFIA – “Sono un lottatore, lavoro duro ogni giorni, in partita o in allenamento, faccio qualsiasi cosa pur di vincere.

JEFF BROOKS – “Giocare per il Fenerbahce, in un’organizzazione come quella, ti permette di lavorare come un vero professionista ogni singolo giorno. Impari cosa portare in campo, James oggi ci sta aiutando molto, porta quell’atletismo che ci serviva negli spot da 2 e 3.

MIKE JAMES – “James ha giocato le F4 di EuroLeague, ha tanta esperienza e questo farà la differenza, soprattutto a fine stagione quando le partite conteranno di più. 

GIOCARE A BASKET – “Il basket non è pressione, la pressione è non sapere dove andrai a vivere e da dove arriverà il tuo prossimo pasto, il basket è divertimento. E’ un privilegio: qualche volta lo dimentico anche io e allora mi guardo allo specchio e mi dico che potrei essere in un altro posto, lontano dal giocare a basket o dall’avere successo. E questo lo apprezzo. 

Matteo Gualandris

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.