Nelle scorse ore Gianmarco Pozzecco, CT della Nazionale, aveva rilasciato dichiarazioni destinate a far discutere in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex playmaker era partito da un paragone tra Shabazz Napier e Vasilije Micic per concludere che, secondo lui, le guardie europee sarebbero meglio di quelle americane. Il discorso del Poz era abbastanza articolato, diceva ad esempio che è più insolito che un playmaker americano partecipi all’azione quando non ha la palla in mano, e in generale che gli europei hanno un’impostazione di gioco differente.
Le parole di Pozzecco hanno fatto innervosire James Nunnally, passato in Italia da Avellino e Milano e ora in forza al Partizan Belgrado. L’americano, che non ha mai avuto problemi a dire la propria opinione anche in modo colorito, ha accusato il CT azzurro di razzismo.
“La retorica di quel coach e le sue opinioni sulle guardie americane sono razziste” ha scritto Nunnally.
The rhetoric of that coach & his opinions about American guards are racist.
— James Nunnally (@allornunn21) March 29, 2023
Nunnally non è stato comunque l’unico a esprimersi sulla questione-Pozzecco su Twitter. Mike James ha scelto per una volta la via della diplomazia, dicendo di non essere d’accordo ma che quella “è solo la sua opinione”. Tyrese Rice, ex playmaker anche del Maccabi Tel-Aviv campione di EuroLega nel 2014, ha chiesto addirittura che squadra allenasse Pozzecco e, quando un follower gli ha risposto aggiungendo che il Panathinaikos lo aveva cercato nelle scorse settimane, ha replicato: “Anche io potrei allenare il Pana in questo momento, hanno avuto 15 coach in 3-4 anni”.
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