Jeanie Buss difende Dwight Howard attaccando D’Antoni, il giocatore: “Grazie, ma ormai è il passato”

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Ieri Jeanie Buss, owner dei Los Angeles Lakers, nel corso di un evento, parlando di Dwight Howard, lo aveva difeso per il proprio fallimento nella sua prima esperienza a LA nella stagione 2012-13. Il lungo era infatti rimasto una sola stagione ai Lakers, litigando con Kobe Bryant e lasciando poi in estate per Houston.

Buss ha trovato una giustificazione per Howard, puntando invece il dito contro sé stessa, la franchigia e più in particolare coach Mike D’Antoni, allenatore dei Lakers in quella nefasta stagione che si concluse con un 4-0 subito ai Playoffs per mano degli Spurs. “Assumemmo un allenatore che non credeva nel gioco di Howard e non lo mise nella posizione di potere avere successo” ha detto la proprietaria dei Lakers.

Howard, dopo il successo di ieri notte contro Philadelphia, ha ringraziato ma non ha voluto parlare male di D’Antoni: “Grazie a Jeanie, che cerca sempre di difendermi. Ma è una storia del 2013, e preferisco lasciarla nel passato per concentrarmi su quello che stiamo facendo quest’anno. Siamo la migliore squadra in NBA. Abbiamo l’occasione di vincere il titolo. Quindi non voglio rivangare qualcosa del passato. Non importa nemmeno più. Non è andata come tutti speravamo. Voglio bene a coach D’Antoni. Pensava che il sistema che aveva potesse andare bene per la nostra squadra, quindi ci abbiamo provato. Non è andata bene, ma ora abbiamo tutti i pezzi giusti. Abbiamo dei role player davvero buoni, gente che sa fare canestro. Abbiamo tutto quello che ci serve per vincere”.

Francesco Manzi

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