Nel corso della propria carriera da pro, prima di arrivare ai Miami Heat la scorsa estate, Jimmy Butler aveva sempre indossato il #21 o il #23: il primo con i Chicago Bulls, il secondo con i Minnesota Timberwolves ed infine con i Philadelphia 76ers. Con la franchigia della Florida ha invece optato per il #22, per motivazioni che finora era rimaste sconosciute: Butler non poteva scegliere il #23 perché ritirato da Miami come omaggio a Michael Jordan, ma non si conosceva la storia dietro al nuovo numero.
Il giocatore ha rivelato il background del nuovo numero in occasione della trasferta al Madison Square Garden contro i Knicks, partita persa dai suoi anche a causa di alcuni errori di Jimmy Buckets nel finale. Il #22 sarebbe stato scelto da Butler in onore dell’ex compagno Taj Gibson, che ora gioca proprio a New York. I due sono stati compagni per sei anni nei Bulls che lottavano con gli Heat per un posto alle Finals (e poi anche ai T’Wolves per un anno circa), e Gibson indossava proprio il #22, cambiato poi con il #67 che il lungo ha indossato sia a Minnesota che a New York.
The mystery of Jimmy Butler's No. 22 in Miami has been solved. He wears it to honor Taj Gibson, his longtime teammate, his vet, in Chicago & Minnesota. Glad he didn't go with No. 67. They should have a nice reunion at the Knicks game. (h/t @IraHeatBeat)
— Michael Lee (@MrMichaelLee) January 12, 2020
“Ho giocato insieme ad uno degli individui più duri che abbia mai visto in vita mia” – ha spiegato Butler – “Quell’individuo è Taj Gibson. Mi ha insegnato tantissimo su come essere un professionista. Nel corso degli anni ho indossato numeri dedicati a persone che mi hanno ispirato, e Taj è una di quelle persone”.
- Settimana da INCUBO per la famiglia Porter: Coban condannato a 6 anni di carcere - 19 Aprile 2024
- EuroLega, la griglia Playoff dopo l’eliminazione della Virtus Bologna - 19 Aprile 2024
- Due italiane in WNBA: il ritorno di Cecilia Zandalasini - 19 Aprile 2024