Dopo quanto accaduto mercoledì notte, con la rissa tra Joel Embiid e Karl-Anthony Towns (entrambi squalificati per più partite dalla NBA), in tanti avevano chiesto l’opinione di Jimmy Butler, non a caso. L’attuale stella dei Miami Heat ha infatti giocato sia per i Minnesota Timberwolves che per i Philadelphia 76ers negli ultimi due anni, e famosi sono i problemi che aveva avuto con i primi, in particolare proprio con Towns.
Non solo: lo stesso Embiid, pur non facendo il suo nome, aveva fatto riferimento a Butler nel diverbio social con Towns che aveva seguito la rissa. “Sei stato una f**a per tutta la vita. E’ questo il motivo per il quale tu-sai-chi ti ha trattato come una p*****a!” aveva scritto il camerunese sotto il post Instagram di KAT, ovviamente parlando di Butler come tu-sai-chi. La risposta di Jimmy è arrivata in occasione della gara di ieri notte contro Atlanta:
Sapevo che in qualche modo mi avrebbero trascinato in questa vicenda, in questo scontro tra titani… Appena ho visto la rissa, ho pensato: “Ecco fatto, ora comparirà il mio nome in questa storia”. E Jo è un mio amico, sapevo che sarebbe stato lui a mettermi in mezzo.
Jimmy Butler to @KristenLedlow on Embiid-Towns: “I knew somehow someway I was going to get (dragged) into the clash of the titans. …As soon as I saw it, I was like ‘Here we go. My name’s getting thrown into it.’ And Jo is my guy. I knew he would be the one to throw me into it.”
— Tim Reynolds (@ByTimReynolds) October 31, 2019
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