Mercoledì si affronteranno alla Quicken Loans Arena di Cleveland i Cavaliers del neo arrivato Luol Deng e la sua ex-squadra, ovvero quei Bulls che hanno dovuto ridimensionare le proprie ambizioni di postseason a causa dell’ennesimo infortunio del proprio leader Derrick Rose. Quello che però non è cambiato a Chicago, è la voglia di vincere e di combattere del centro titolare Joakim Noah, che ha parlato ai microfoni di Espn riguardo proprio all’imminente sfida contro il suo ex compagno di squadra:
Io voglio bene a Luol, è come se fosse mio fratello, ma quando si alzerà la palla a due, ecco, lì non sarà più mio fratello. Probabilmente sarà strano ma voglio solo prenderlo a calci nel c**o adesso.
In seguito, Noah si è prestato ad un’altra intervista, questa volta per USA Today e, sempre riguardo alla partita contro i Cavs, ha dichiarato:
So che molte persone sostengono che questo (la NBA) sia solamente un business e così via, ma tutto ciò è molto più di semplice business per me, io ci metto tutto quello che ho, do l’anima. Sentivo che Lu (Deng) era fatto alla mia stessa maniera, quindi è stato difficile per me da digerire (lo scambio). Questa è solo la mia prospettiva, ognuno ha il suo lavoro e io non sono arrabbiato con nessuno, non sono arrabbiato con la dirigenza o con chicchessia, è solo che mio fratello (Deng) non è più qui, ho solo bisogno di tempo per digerirlo.
Intanto la Lega fa sapere che Lance Stephenson è stato multato 5000$ per il flop che lo ha visto protagonista durante la vittoria 102-94 dei suoi Pacers sul campo dei Golden State Warriors la scorsa domenica. Ecco il video del “tuffo” incriminato:
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