Come se non bastasse il KO interno in Gara-1 per i Philadelphia 76ers, Joel Embiid e Amir Johnson sono anche finiti al centro di un caso perché, mentre in campo andava in scena la partita, controllavano il cellulare in panchina. Come specificato da Bobby Marks, l’utilizzo del telefono in panchina è vietato dal regolamento NBA e potrebbe quindi scaturirne una multa o una sospensione. Lo stesso coach Brett Brown, nella conferenza post-partita, ha condannato il comportamento e ha promesso che la franchigia farà chiarezza sull’accaduto: “E’ completamente inaccettabile e ce ne occuperemo internamente, molto presto. E’ qualcosa che certamente non possiamo ignorare”.
https://twitter.com/TheRenderNBA/status/1117170687121285123
Il motivo del gesto è in realtà stato spiegato poi da Embiid in conferenza stampa: la figlia di Johnson sarebbe seriamente malata e quindi i due stavano solo leggendo gli aggiornamenti sul suo stato di salute che gli erano arrivati per messaggio. A conferma di questo, Johnson ha anche lasciato la panchina di Philly in anticipo, con oltre 5′ ancora da giocare nell’ultimo quarto.
Joel Embiid on cell phone incident on bench with Sixers teammate Amir Johnson during Game 1 loss to Nets: "I looked down because he said his daughter was extremely sick and he was checking on his daughter." pic.twitter.com/hK1lnzbapj
— Ben Golliver (@BenGolliver) April 13, 2019
- New Orleans Pelicans, che botta: Zion Williamson out per il secondo Play-in - 17 Aprile 2024
- Caso scommesse, la NBA punisce Jontay Porter con una squalifica A VITA - 17 Aprile 2024
- Team USA ha scelto anche l’ultimo nome per il suo Dream Team - 17 Aprile 2024