Joel Embiid è ancora furioso per le incoerenti decisioni dell’NBA sulla cancellazione dei match causa COVID-19

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Joel Embiid non sta apprezzando molto come stanno andando le cose finora riguardo la dura battaglia della NBA contro il COVID-19. I Philadelphia 76ers sono stati una delle squadre che sono state duramente colpite dal virus altamente contagioso in questa stagione, giocando partite con pochi giocatori a referto.

Quando gli è stato chiesto se ritiene che i Sixers avrebbero dovuto giocare nei loro match precedenti, Embiid è stato piuttosto franco:

 

“No. Sembra che ogni altra partita continui a essere cancellata, ma il campionato continua a farci giocare. Soprattutto quella partita contro Denver, quando abbiamo obbligato un giocatore infortunato ad andare a referto”.

I Sixers hanno dovuto giocare contro i Nuggets poiché l’NBA ha deciso di non posticipare la partita, anche se erano chiaramente in difficoltà. A causa degli infortuni e dei protocolli anti-COVID-19, i Sixers avevano solo 7 giocatori disponibili e sono stati costretti a mettere un Mike Scott infortunato in panchina per poter soddisfare il minimo di otto uomini a referto.

Quando gli è stato chiesto se ritiene che i Sixers avrebbero dovuto giocare nei loro match precedenti, Embiid è stato piuttosto franco:

 

“No. Sembra che ogni altra partita continui a essere cancellata, ma il campionato continua a farci giocare. Soprattutto quella partita contro Denver, quando abbiamo obbligato un giocatore infortunato ad andare a referto”.

I Sixers hanno dovuto giocare contro i Nuggets poiché l’NBA ha deciso di non posticipare la partita, anche se erano chiaramente in difficoltà. A causa degli infortuni e dei protocolli anti-COVID-19, i Sixers avevano solo 7 giocatori disponibili e sono stati costretti a mettere un Mike Scott infortunato in panchina per poter soddisfare il minimo di otto uomini a referto.

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