Joel Embiid, star dei Philadelphia 76ers e MVP NBA nel 2023, è stato dichiarato out per il resto della stagione a causa di persistenti problemi al ginocchio sinistro. Dopo consultazioni con specialisti nei giorni scorsi, è stato deciso che Embiid non è in grado di continuare a giocare e necessita di un periodo di trattamento e riabilitazione per garantire la sua salute a lungo termine.
In questa stagione, Embiid ha partecipato a soli 19 dei 58 incontri disputati dalla squadra, registrando 23.8 punti, 8.2 rimbalzi e 4.5 assist di media. La sua ultima apparizione in campo è stata contro i Brooklyn Nets, con 14 punti in 31′.
I 76ers, attualmente con un record di 20 vittorie e 38 sconfitte, occupano la 12° posizione nella Eastern Conference, a 2.5 partite di distanza dai Chicago Bulls per un posto nel Play-In Tournament. Nonostante le alte aspettative all’inizio della stagione, rafforzate dall’acquisizione di Paul George, la squadra di Nick Nurse ha faticato molto anche a causa dei continui problemi fisici del suo leader.
Ma ad aggiungere ulteriori preoccupazioni per i Sixers c’è la situazione contrattuale di Embiid: con un’estensione da quasi 200 milioni di dollari complessivi firmata solo lo scorso settembre, l’infortunio solleva interrogativi sul futuro a lungo termine del giocatore e sulla gestione del salary cap da parte della franchigia.
La decisione di tenere fuori Joel Embiid per il resto della stagione potrebbe inoltre avere implicazioni anche sul Draft NBA. Se i 76ers dovessero ottenere una delle prime sei scelte, manterrebbero la loro posizione; altrimenti, la scelta andrebbe agli Oklahoma City Thunder. Questo scenario aggiunge un ulteriore livello di complessità alla già delicata situazione della franchigia.