Gli Houston Rockets non stanno vivendo un periodo semplicissimo, tredicesimi ad Ovest e reduci da 7 sconfitte consecutive. In più occasioni, lungo questa striscia negativa, John Wall ha fatto autocritica sulla propria squadra, dichiarando in un paio di occasioni, senza troppi problemi, “stiamo giocando di m***a”.
Dopo l’ultimo KO contro i Philadelphia 76ers ieri notte, però, Wall ha preso di mira un’altra figura: quella della terna arbitrale. Il playmaker di Houston si è veementemente lamentato dei pochi fischi che riceve quando prova a penetrare a canestro.
Sono stufo. È decisamente frustrante. Ogni volta che penetro in areo, ogni volta che provo a fare qualcosa c’è sempre una scusa [per non fischiare, ndr] quando si tratta di me. Non so cos’altro dire… L’altro giorno ho semplicemente urlato “and one!” e ho ricevuto un fallo tecnico. Embiid stoppa un tiro e fa un po’ di scene e non lo puniscono. Durante la mia carriera avrò mantenuto 4-5 liberi a partita, il mio gioco è costruito sulla penetrazione al ferro.
Stasera eravamo sotto di 7, stavamo rimontando, sono partito in contropiede, eurostep su Tobias [Harris, ndr]. L’arbitro mi dice che stava provando a spostarsi. Lo capisco, ma se vengo colpito è comunque fallo anche se sta cercando di spostarsi. A noi non viene fatta questa chiamata, dall’altra parte invece ad Embiid sì e sono due tiri liberi. Qualche anno fa con James Harden successe una cosa del genere, non gli fu chiamato un fallo su un eurostep e partì una rissa. Ma sono abituato a non ricevere le chiamate arbitrali, sono stufo di dover essere tranquillo con gli arbitri e rapportarmi in maniera amichevole. Loro non devono parlarmi e io non devo parlare con loro, gioco solo a basket. Perché anche se parlo con loro in maniera gentile, da uomo, e cerco di portare rispetto comunque non mi fischiano i falli. E poi vedi altri giocatori che stanno tutta la partita a tirare piazzati e ricevono più tiri liberi di me. Non ha senso.
John Wall with a wonderful 90 second rant about continuing to not get calls: "I'm tired of it. It's definitely frustrating. Every time I drive, every time I do anything it's always an excuse when it comes to me for some reason. I don't really know what more to say about it…." pic.twitter.com/QDN2EU0cpP
— Adam Spolane (@AdamSpolane) February 18, 2021
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