Kawhi Leonard è stato fra i tanti giocatori NBA a criticare duramente i fatti avvenuti qualche ora fa a Washington, dove il Congresso è stato preso d’assalto da alcuni sostenitori di Donald Trump, nel tentativo d’impedire l’insediamento di Joe Biden.
Una delle questione più dibattute è l’atteggiamento della polizia, accusata di connivenza nei confronti degli assaltatori: un comportamento che stona molto con la dura repressione delle proteste collegate al movimento Black Lives Matter che si sono viste nei mesi scorsi.
Leonard, al termine della gara vinta dai suoi Clippers 101-108 contro gli Warrios, ha parlato molto duramente dell’argomento: “Abbiamo visto un chiaro esempio di cosa significhi white privilege negli Stati Uniti ed è molto triste perché se lì ci fosse stato chiunque di noi sarebbe stato colpito con gas lacrimogeni, taser o addirittura ferito con le armi”.

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.