Con meno di 25 partite rimanenti nella stagione 2019-2020, gli analisti hanno discusso su chi dovrebbe essere l’MVP di quest’anno.
L’opinione tra gli analisti è che la stella dei Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo, è destinata a vincere il suo secondo trofeo consecutivo. Ma per Kendrick Perkins, l’MVP appartiene alla superstar dei Los Angeles Lakers, LeBron James.
A sostegno della sua tesi, Perk ha presentato alcuni fatti interessanti sulla corsa all’MVP durante First Take di ESPN.
Secondo Perkins, LBJ non ha ricevuto lo stesso trattamento di Antetokounmpo. Perkins è tornato sulla seconda avventura di James a Cleveland, dove ha raggiunto quattro finali NBA consecutive e ha vinto un titolo storico.
I critici hanno analizzato i risultati di James principalmente perché era nella Conference più debole. Ma ora che è a Ovest – quella più difficile – tutta l’attenzione è ancora su Antetokounmpo.
“Quando LeBron James era a Est, tutti dicevano ‘Oh, è a Est’. Non ha vinto quattro MVP quando è tornato a Cleveland. Perché? Perché era a Est. Durante quel periodo, quegli MVP sono andati a giocatori della Western Conference… Perché stavano facendo benissimo a Ovest… Perché non stiamo mantenendo la stessa linea per Giannis?! Lui è a Est. L’Est è più debole. Niente LeBron James, niente Kawhi Leonard. Perché l’argomento non è lo stesso? Ora eccolo qui. LeBron porta il suo talento nella Western Conference. I Lakers è il numero uno a Ovest”.
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